«FERMARE LA GUERRA CONTRO LA VALLE, FERMARE I LAVORI»
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:
«Nell'esprimere la speranza che Luca Abbà possa rapidamente rimettersi, voglio denunciare con forza che il suo ferimento è il frutto diretto della sconsiderata azione delle forze dell'ordine. L'esecuzione dell'esproprio di un terreno diventa un'azione militare in cui le regole d'ingaggio dei militari e della polizia sono molto più aggressive di quelle utilizzate in Afghanistan dai militari italiani. Luca Abbà è rimasto fulminato e caduto a terra, inseguito su per un traliccio dell'alta tensione mentre protestava per l'esproprio dei suoi terreni: è una cosa mai accaduta in Italia. Invito tutti i cittadini a riflettere sul fatto che in Val di Susa le forze dell'ordine si comportano come un esercito di occupazione con l'unico compito di "conquistare il territorio" anche a scapito della vita delle persone. Si tratta di un fatto grave e chiedo una volta ancora che il governo abbandoni quest'opera inutile e dannosa e sospenda immediatamente l'esproprio dei terreni».
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