domenica 30 settembre 2012
Immagini della manifestazione antifascista del 29 settembre 2012 a Brescia
Immagini della manifestazione antifascista di sabato 29 settembre 2012 a Brescia con parola d'ordine uscita dal dibattito collettivo "Contro fascismo, razzismo e sessismo - nessuna destra ci salverà dalla crisi".
La manifestazione, indetta da un arco ampio di forze della sinistra di alternativa, ha visto una folta partecipazione. Notevole la massiccia presenza di immigrati.
venerdì 28 settembre 2012
La segreteria regionale del PRC aderisce alla manifestazione antifascista di sabato 29 settembre
COMUNICATO
STAMPA
Capelli (PRC):
“Contro Forza Nuova sabato a Brescia e non solo”
Milano, 27 settembre 2012.
Dichiarazione della Segretaria regionale lombarda di
Rifondazione Comunista, Giovanna Capelli:
“Esprimo la massima
preoccupazione che si trasforma in indignazione politica di
fronte alla indifferenza che le istituzioni e molte forze
politiche di Brescia e della Regione Lombardia dimostrano nei
confronti della strategia di insediamento e di ricerca della
visibilità che Forza Nuova ha messo in atto aprendo sedi e ora
preannunciando per sabato 29 settembre una serie di
manifestazioni organizzate in undici città italiane fra cui
Brescia (dove Forza Nuova ha aperto di recente sedi in centro e
a Lumezzane).
Nella situazione di sfascio
morale e politico a cui ci hanno portato 20 anni di
berlusconismo e di leghismo, nella pesantezza della crisi
economica che l’Europa delle banche e della finanza fanno pagare
ai giovani, alle donne, ai pensionati, al mondo del lavoro
grazie al governo Monti, l’intreccio fra giusto disprezzo verso
la corruzione politica e la povertà, la precarietà delle vite e
la mancanza di futuro fanno riemergere pulsioni nazionaliste e
xenofobe che sembravano sepolte dalla storia.
La provocazione di Forza Nuova
a Brescia, città colpita dalle stragi fasciste, richiede intenso
e profondo contrasto culturale nella società e una ampia
mobilitazione politica. Per questo saremo a Brescia con la
nostra Federazione provinciale sollecitando i compagni e le
compagne della Lombardia tutta a popolare il corteo
antifascista di Sabato 29 settembre delle ore 15.00 in Piazza
della Loggia. Not in My town!”
martedì 25 settembre 2012
Ai picchiatori di Casapound si aggiungono i provocatori di Forza Nuova
Si noterà che questo blog, più che da "lanci" sulle lotte operaie, abbondantemente presenti fino a qualche mese fa, ultimamente è stato impegnato soprattutto a dar conto delle iniziative fasciste e delle risposte del movimento antifascista. Come si dice nel volantino di convocazione della manifestazione indetta da CSA
Magazzino47 – Rete Antifascista – Rete Antinocività Bresciana -
Sinistra Critica - CS
28 Maggio - Rifondazione
Comunista, è "normale" che con l'aggravarsi della crisi generale del sistema di rapina capitalistico nella sua variante finanziaria attuale, le truppe di complemento fasciste trovino nuova linfa e nuovi supporti.
Non sorprende quindi che per il 29 settembre Forza Nuova annunci un corteo organizzato «contro
la crisi», che, stando a notizie di stampa dovrebbe svolgersi, oltre che a Brescia, anche a Bari, ad Avellino, a
Palermo, Roma, Pescara, Lucca, Rimini, Padova, Udine e Cuneo. Naturalmente il centro del programma politico di Forza Nuova, non diversamente che per la Lega Nord, è la lotta all'immigrato, nel segno del più virulento razzismo, oltre che il tradizionale fumo negli occhi degli anatemi contro le banche, dietro i quali però non affiora neppure lontanamente la critica allo sfruttamento capitalistico, ma semmai il vecchio fantasma della "plutocrazia ebraica" di hitleriana memoria.
Le iniziative di Forza Nuova negli anni sono quasi sempre state a Brescia occasione di tensioni, non di rado sfociate in scontri con la polizia: scontri nei quali di solito a rimetterci, fisicamente e giudiziariamente, sono i compagni.
Speriamo che questa volta non sia così, e che le iniziative antifasciste abbiano il successo che meritano.
Le manifestazioni saranno due. Della prima abbiamo già parlato, e prevede un corteo che parte ed arriva in piazza Loggia, e quello che segue è il volantino di convocazione:
Le manifestazioni saranno due. Della prima abbiamo già parlato, e prevede un corteo che parte ed arriva in piazza Loggia, e quello che segue è il volantino di convocazione:
NESSUNA
DESTRA CI SALVERÀ DALL'AUSTERITY
Ombre
nere si allungano sull'Europa e sull'Italia.
La
crisi e la scellerata politica di austerity
imposta dalla finanza e dai suoi alfieri, stanno facendo riemergere
dalle discariche della storia formazioni politiche e movimenti
xenofobi e nazionalisti.
Anche
su Brescia tira una brutta aria: nel solo mese di settembre sono
state inaugurate le nuove sedi di Casa Pound e Forza Nuova e sabato i
neofascisti sfileranno per le vie della città.
Nell'anno
delle grandi mobilitazioni popolari internazionali, da Occupy alla
primavera araba, passando per gli Indignados, questi rottami della
storia scendono in piazza contro un fantomatico
“razzismo anti-italiano” e al grido di “gli italiani prima”.
Al pari della Lega, che strombazza “prima il nord”, diffondono
la pericolosa menzogna secondo cui questa crisi sarebbe causata dal
“diverso”, dallo straniero.
La
storia ci ha insegnato che non c'è alcuna salvezza nella xenofobia e
nel nazionalismo: contro le politiche di austerity
e la macelleria sociale serve solidarietà attiva.
È necessario abbattere le barriere discriminatorie e costruire reti
sociali che lottino insieme, perché di fronte allo strapotere della
finanza siamo tutti corpi da spremere in nome del profitto.
È
quindi intollerabile la presenza di queste organizzazioni che si
autoproclamano “con il popolo”, ma che altro non fanno che
assecondare i poteri forti ottenendo
in cambio agibilità politica e benefici personali.
Esattamente come ha fatto la Lega Nord: asservita al governo
Berlusconi, pur di mantenere potere e privilegi (Maroni compreso).
Come
giusto che sia, a San Vigilio un gruppo di residenti ha già iniziato
a protestare per la presenza di Casa Pound.
La
sede di Forza Nuova in centro città, al
pari della sede di Lumezzane,
è per noi altrettanto inaccettabile e non sarà tollerata.
NOT
IN MY TOWN - CORTEO ANTIFA
Sabato
29 Settembre 2012
ore
15:00 - P.zza Loggia
CSA
Magazzino47 – Rete Antifascista – Rete Antinocività Bresciana -
Sinistra Critica - CS
28 Maggio - Rifondazione
Comunista
La seconda manifestazione è indetta dall'Anpi provinciale e da Nuova Resistenza, e si svolgerà in Piazza Rovetta, attigua a Piazza Loggia, che è anche il sacrario dei caduti bresciani della Resistenza. Questo il volantino di convocazione.
Nella certezza che le due manifestazioni non siano concorrenziali, ma che si integrino l'una con l'altra, nonostante la evidente non coincidenza dei punti di vista, invitiamo i compagni e tutti gli antifascisti a partecipare al corteo e a rafforzare la presenza antifascista.
venerdì 21 settembre 2012
La "Nuova Lega" di Rolfi-Maroni si presenta a Brescia
La "Nuova Lega" di Rolfi-Maroni si presenta a Brescia col suo volto più odioso, tentando col più vergognoso razzismo di far dimenticare il suo vero volto di "Lega ladrona" (Trota docet)
Per il "fatto" riproduciamo il comunicato della "Fondazione Piccini". A seguire il comunicato stampa del nostro partito.
Per il "fatto" riproduciamo il comunicato della "Fondazione Piccini". A seguire il comunicato stampa del nostro partito.
COMUNICATO
STAMPA
Il
presidente del consiglio Monti in questi giorni ha ripetutamente
dichiarato di vedere la luce. Invece per i cittadini la realtà è
quella di un buco nero di cui non si vede il fondo. In particolare
per la popolazione meno fortunata, stanno venendo meno tutti gli
istituti e le garanzie che davano un minimo di sicurezza, mentre
tutte le statistiche dicono che uno strato non proprio piccolo della
popolazione sta godendo di un parte sempre più sostanziosa della
ricchezza sociale.
Questo
per dire che, a causa dei provvedimenti governativi, è senz'altro
vero che i comuni hanno sempre meno risorse per far fronte ai bisogni
sociali. Ma è anche del tutto vero che non è solo lo Stato a
gettare enormi somme di denaro nelle cosiddette “grandi opere”
dalla ricaduta economica generale per lo meno incerta, o addirittura
disastrosa. Nel caso di Brescia le amministrazioni, in particolare
quella attuale, si distinguono per seguire questa mania di grandezza
a beneficio di pochi. Parliamo ovviamente del metrò, che la giunta
Paroli-Rolfi ha ereditato dalle giunte Corsini; ma parliamo anche dei
folli mega-progetti coniati originariamente dalla attuale giunta.
Basti pensare al parcheggio sotto il Castello, o al progetto di
abbattere la torre Tintoretto di San Polo.
Risulta
perciò del tutto ripugnante la strada seguita dalla giunta Rolfi,
nel momento in cui decide di togliere ai Rom e Sinti di via
Borgosatollo la possibilità di frequentare la scuola, togliendo
mensa e trasporti per i bambini di quella comunità. Il fatto è con
l'attuale “pensiero” veicolato in modo dominante dal complesso
apparato mediatico, ci si è dimenticati di alcune acquisizioni che
erano diventate “senso comune”, come per esempio il
riconoscimento che il diritto all'istruzione è un diritto umano
elementare che le istituzioni devono garantire a tutti. Nella miseria
bresciana a questo si aggiunge la particolarità di avere un
vice-sindaco come Rolfi, che ai suoi allori dal sapore razzista e
ferocemente discriminatorio sembra voler aggiungere questa nuova
corona. Ma non è una novità. Ricordiamo che il suo capo, di partito
e di corrente, l'ex ministro Maroni, dichiarava in televisione, nelle
vesti di ministro dell'Interno, che con gli immigrati bisogna “essere
cattivi”. E non c'è dubbio che il gesto di Rolfi e della
amministrazione bresciana tutta sia indice di cattiveria.
Se
questa è la “nuova Lega” di Maroni e di Rolfi, da una parte
diciamo “nulla di nuovo sotto il sole”; ma dall'altra non
crediamo che in questo modo la Lega riesca a cancellare il ricordo
della fine ingloriosa della sua “diversità” rispetto a “Roma
ladrona”.
Come
Rifondazione Comunista, insieme a tutta la Brescia democratica, ci
batteremo perché questo masso ricada su chi l'ha lanciato, e
condivideremo tutte le iniziative atte allo scopo.
Partito
della Rifondazione Comunista
Federazione
di Brescia
lunedì 17 settembre 2012
venerdì 14 settembre 2012
E i fascisti ci provano anche in città
Come un'idra dalle sette teste continuano a spuntare nuove sedi, o tentativi di sedi, del variegato mondo fascista, che al fondo però è sempre quello: riportare ai tempi di Mussolini ed Hitler. Sabato 15 settembre è il turno di Forza Nuova, che tenta di aprire una sede in zona Camera di Commercio. Qui di seguito il VOLANTINO della Rete Antifascista ed il comunicato di adesione al presidio quello da parte dell'Anpi.
ACHTUNG
FASCISTI!
L'organizzazione
nazi-fascista Forza Nuova inaugura una nuova sede in pieno centro
cittadino. Qualche giorno fa, una non precisata associazione
culturale, denominata Avangard, ha
aperto i battenti in via Benedetto Croce per lasciare ben presto il
passo a Forza Nuova con tutto il suo carico di apologia di fascismo,
razzismo e 'cultura' della violenza. Su una parete interna della
nuova sede fa bella mostra di sè una gigantografia di Adolf Hitler e
la sede stessa si caratterizzerà, secondo le intenzioni dei loschi
suoi attivisti, come sportello di denuncia delle discriminazioni nei
confronti degli italiani. Inoltre, a pochi metri, si trova una
moschea molto frequentata: un'ottima postazione dunque per le loro
azioni squadriste, fatte di vili aggressioni, botte e lame. Un
delirio razzista in piena regola.
I
fascisti di sempre, siano essi
di Casa Pound, Forza Nuova, Autonomi Nazionalisti, Fascismo e
Libertà, Fiamma Tricolore, Hammerskin,
La Destra, Lealtà e Azione, Movimento Nazionalista Lombardo,
Socialisti Nazionali escono allo scoperto proprio all'indomani della
sentenza del processo per la strage di Piazza della Loggia che ha
accertato, ancora una volta, dirette responsabilità di
organizzazioni fasciste nell'esecuzione dell'eccidio.
La
dodicesima disposizione
transitoria e finale della Costituzione recita che è vietata la
riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito
fascista, ma evidentemente gli apparati statali preposti a far
rispettare tale principio sono latitanti e partecipi di quel disegno
che, negli anni '70, era la strategia della tensione mentre oggi è
pianificazione della normalizzazione attraverso la repressione delle
lotte sociali.
I
fascisti sono sempre stati, e sempre saranno, manovalanza al servizio
del potere borghese.
Negli ultimi giorni, in diverse città italiane, sono
state compiute numerose aggressioni da parte di squadracce fasciste
nei confronti di attivisti di sinistra, antifascisti o semplici
studenti rei solo di indossare simboli o scritte contrari alla
cultura fascista e razzista.
CHIUDIAMO
I COVI SQUADRISTI
PRESIDIO
ANTIFASCISTA
SABATO
15 SETTEMBRE ORE 9.30
BRESCIA Via Moretto angolo via Einaudi (“Piazza di
Legno”)
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Rete
Antifascista Brescia
giovedì 13 settembre 2012
Emergenza sfratti - Comunicato stampa
Comunicato stampa
Questa sera intorno alle 17.00, su iniziativa dell'associazione "Diritti per tutti" e del "Comitato provinciale contro gli sfratti", si è svolta pacificamente una azione dimostrativa per richiamare l'attenzione delle autorità sulla drammatica situazione di migliaia di famiglie, che, dopo aver perduto la fonte di reddito a causa della crisi economica, perdono o rischiano di perdere anche l'abitazione, e quindi di venire buttati sulla strada.
L'azione si inquadra in una vertenza nazionale che ha al suo centro la richiesta di moratoria degli sfratti, tenendo conto che sul territorio esistono appartamenti e locali sfitti, per cui in una diversa logica da quella imperante del mercato, esistono già le risorse per una soluzione più umana e più dignitosa della barbara istituzione dello sfratto privo di soluzioni alternative.
Con questa azione si vuol fare toccare con mano alle autorità ed alla opinione pubblica che le soluzioni alternative esistono, purché si esca dalla idolatria del profitto privato, che mai come in questo periodo sta imperando; idolatria che lo stesso presidente del consiglio in questi giorni ha riconosciuto come causa di recessione economica, cioè come generatrice di povertà diffusa.
Rifondazione Comunista condivide ed appoggia concretamente queste azioni di lotta, ed auspica che chi per mandato istituzionale deve provvedere al "bene comune" receda dagli atteggiamenti di chiusura, che possono portare a situazioni al limite del teatro dell'assurdo, come nel recente caso di Capriolo, dove il comune sta portando avanti una decisione di espulsione di una famiglia con tre minori da un appartamento di sua proprietà, concesso alla famiglia stessa senza mai regolarizzare la situazione. Ora, mentre la famiglia non chiede altro che di venire regolarizzata e di pagare l'affitto, dal momento che è solvibile, il comune ha proceduto sulla strada della espulsione coatta e violenta; al momento solo rimandata.
Rifondazione Comunista chiede con forza che queste principi distorti che ci stanno portando alla rovina vengano abbandonati, a partire dalla realtà locale per arrivare a quella nazionale.
Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista
Qui sotto le foto dell'evento
Questa sera intorno alle 17.00, su iniziativa dell'associazione "Diritti per tutti" e del "Comitato provinciale contro gli sfratti", si è svolta pacificamente una azione dimostrativa per richiamare l'attenzione delle autorità sulla drammatica situazione di migliaia di famiglie, che, dopo aver perduto la fonte di reddito a causa della crisi economica, perdono o rischiano di perdere anche l'abitazione, e quindi di venire buttati sulla strada.
L'azione si inquadra in una vertenza nazionale che ha al suo centro la richiesta di moratoria degli sfratti, tenendo conto che sul territorio esistono appartamenti e locali sfitti, per cui in una diversa logica da quella imperante del mercato, esistono già le risorse per una soluzione più umana e più dignitosa della barbara istituzione dello sfratto privo di soluzioni alternative.
Con questa azione si vuol fare toccare con mano alle autorità ed alla opinione pubblica che le soluzioni alternative esistono, purché si esca dalla idolatria del profitto privato, che mai come in questo periodo sta imperando; idolatria che lo stesso presidente del consiglio in questi giorni ha riconosciuto come causa di recessione economica, cioè come generatrice di povertà diffusa.
Rifondazione Comunista condivide ed appoggia concretamente queste azioni di lotta, ed auspica che chi per mandato istituzionale deve provvedere al "bene comune" receda dagli atteggiamenti di chiusura, che possono portare a situazioni al limite del teatro dell'assurdo, come nel recente caso di Capriolo, dove il comune sta portando avanti una decisione di espulsione di una famiglia con tre minori da un appartamento di sua proprietà, concesso alla famiglia stessa senza mai regolarizzare la situazione. Ora, mentre la famiglia non chiede altro che di venire regolarizzata e di pagare l'affitto, dal momento che è solvibile, il comune ha proceduto sulla strada della espulsione coatta e violenta; al momento solo rimandata.
Rifondazione Comunista chiede con forza che queste principi distorti che ci stanno portando alla rovina vengano abbandonati, a partire dalla realtà locale per arrivare a quella nazionale.
Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista
Qui sotto le foto dell'evento
Iniziativa antifascista a Ghedi domenica 16 settembre a partire dalle ore 17.30
Dopo l'ottima risposta alla apertura della sede di Casapound a San Vigilio, che ha visto la partecipazione di circa trecento militanti ed antifascisti al presidio indetto dalla Rete Antifascista sabato 1 settembre, le iniziative antifasciste proseguono con una giornata organizzata sempre dalla Rete Antifascista di Brescia in un altro dei comuni bresciani dove la presenza fascista è più pesante: a Ghedi a partire dalle ore 17.30 fino al concerto serale che avrà inizio alle ore 21.00 "Fuochi di resistenza" in azione. Previsto anche l'intervento del presidente provinciale dell'Anpi Marco Fenaroli.
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