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domenica 28 febbraio 2010

Ieri sabato 27 febbraio nel tardi pomeriggio il tribunale ha confermato telefonicamente l'ammissione della lista provinciale della Federazione della sinistra alle prossime elezioni regionali.
Pertanto è confermato l'attivo di martedì 2 marzo alle 20.30 in federazione per la programmazione della campagna elettorale.
Tutti i compagni interessati sono sollecitati a partecipare.
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Brescia

mercoledì 24 febbraio 2010

Sul vocabolario non c'è parola che a voi si addice, nemmeno la frase della bestia immonda è consona a voi

COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE DI BRESCIA DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio un nostro compagno si accorgeva che la sede del Partito della Rifondazione Comunista di Villa Carcina era stata imbrattata con escrementi, ultimo episodio di una serie pressochè infinita di piccoli gesti di ostilità, come per esempio il sistematico strappo dei manifesti esposti dai nostri compagni. Dell'episodio è stata fatta regolare denuncia alle autorità competenti, passaggio necessario, ma chiaramente insufficiente per affrontare la questione.
L'episodio che ha visto ignoti fin troppo noti rendersi protagonisti del gesto pieno di volontà di offendere la nostra sede di Villa Carcina, e con essa tutto il nostro partito, oltre che personalmente il nostro candidato alle prossime elezioni regionali Marsilio Gatti, consigliere in quel comune per il Partito della Rifondazione Comunista, potrebbe essere liquidato con una battuta: sappiamo che ciò di cui siete ricchi sono i rifiuti organici che avete amorevolmente curato, accumulato, maneggiato; sappiamo che sapete produrre in abbondanza questa sostanza, ma per carità, tenetela per voi, è roba vostra.... leggi tutto....


venerdì 19 febbraio 2010

Un salto di qualità contro l'antifascismo

Giovedì 18 febbraio davanti alla Questura di Brescia si è tenuta una conferenza stampa per denunciare pubblicamente un preoccupante salto di qualità nell'uso di mezzi repressivi contro l'agire politico.
Infatti nelle scorse settimane alcuni militanti della sinistra antagonista bresciana sono stati raggiunti dal cosiddetto “avviso orale del Questore”, misura di prevenzione che consiste in un invito a cambiare condotta e che può sfociare nell’adozione di misure più gravi, quali il divieto o l’obbligo di soggiorno e la sorveglianza speciale.
Ricordiamo che le misure di prevenzione, ai sensi della legge n. 1423/1956 e successive modificazioni, possono essere adottate nei confronti delle persone che, anche solo in base a meri elementi indiziari, sono ritenute socialmente pericolose; si tratta quindi di misure limitative della libertà personale, prese anche in assenza di sentenze penali di condanna, misure che hanno trovato applicazione pressoché esclusivamente nei confronti dei sospetti appartenenti alle associazioni di stampo mafioso e alla criminalità organizzata.
In questo caso, invece, ad essere colpiti sono attivisti e attiviste che praticano l’antirazzismo, l’antifascismo, le lotte sociali: l’avviso del Questore diventa quindi uno strumento di repressione politica, tanto più grave in quanto esercitata preventivamente.
Quindi è evidente il salto di qualità negativo; tasnto più preoccupante in quanto:
1. Non pare trattarsi di una iniziativa isolata della questura di Brescia, ma di una linea che vede moltiplicarsi i casi sparsi per l'Italia.
2. Questa stretta va di pari passo con il ripresentarsi sulla scena di gruppi che inneggiano al fascismo ed al nazismo, senza trovare un contrasto efficace da parte delle forze dell'ordine, per quel che si riesce a capire.
3. La misura predisposta contro i militanti antifascisti sembra porre sullo stesso piano, a volte, il fascismo, che nel nostro ordinamento rimane vietato dalla Costituzione della Repubblica, e l'antifascismo, che invece è un elemento fondante della Costituzione.
Vedi
a) Una bozza del documento simbolico di protesta
b) Che cosa sono le misure di sicurezza e prevenzione
c) La legge "madre" delle attuali misure di sicurezza e prevenzione, risalente al 1956, che a sua volta è "figlia" del "codice Rocco", che fu la legge-base giudiziaria del fascismo.

I candidati della lista regionale (lista del candidato presidente)

La legge per le elezioni regionali è particolarmente complessa e farraginosa. Qui non è il caso di perdersi nei suoi meandri. Semplificando per approssimazione, la "lista del presidente", detta anche "listino", contiene i candidati che verranno eletti se il capolista (che automaticamente è anche il candidato presidente) vince le elezioni. Altrimenti rimangono fuori, a meno che non siano presenti nelle liste provinciali, e vengano eletti lì. E noi abbiamo già da tempo pubblicato sul sito la nostra lista provinciale completa, con la testa di lista formata da Vanni Botticini di Rifondazione Comunista e Gianni Pagliarini dei Comunisti Italiani.
Il nostro candidato presidente è Vittorio Agnoletto.
Questa la lista completa:

N.

COGNOME E NOME

LUOGO E DATA DI NASCITA

1

Agnoletto Vittorio Emanuele

Milano 06-03-1958

2

Fo Dario Luigi Angelo

Sangiano (Va) 24-03-1926

3

Rame Franca Pia

Parabiago (Mi) 18-07-1929

4

Ovadia Salomone detto Moni

Plovdiv(Bulgaria) 16-04-1946

5

Hack Margherita

Firenze 12-06-1922

6

Rossi Paolo

Monfalcone 22-06-1953

7

Albanese Ottavia

Molfetta(Ba) 03-08-1940

8

Molinari Emilio

Milano 12-11-1939

9

Villa Celestina

Cremona 13-09-1955

10

Mangoni Luca detto Supergiovane

Milano 26- 03-1961

11

Fazio Luca

Milano 07- 03-1965

12

Consolati Maruska

Brescia 03-05-1987

13

Serafini Sergio

Bologna 28-08-1945

14

Cortinovis Morgan

Seriate (BG) 02-11-1973


15

Gaddi Matteo

Mantova 18-08-1975

16

Eriano Giuseppe

Melegnano 02-07-1951

giovedì 18 febbraio 2010

Dino Greco - Vittorio Agnoletto a Brescia il 20 febbraio

LOMBARDIA SENZA SINISTRA?

QUALI GARANZIE DA UN CONSIGLIO REGIONALE SENZA LA VERA OPPOSIZIONE ?

> PRIMO : IL LAVORO !

ricostruire il nesso tra lotte operaie e loro rappresentanza politica

> LA SALUTE

contro il sistema di potere costruito da Formigoni e Lega a scapito del pubblico.

> L’AMBIENTE

contro l’avventura nucleare e per il controllo pubblico dell’acqua : SENZA ACQUA NON VIVI !

Di questo e di tutti gli altri temi sui quali solo la nascente Federazione della Sinistra può garantire una visione alternativa a quella di un Consiglio Regionale che si preannuncia piatto e omologato discuteranno

SABATO 20 FEBBRAIO ALLE 17

PRESSO LA SALA PIA MARTA

via S. FAUSTINO 70 - BRESCIA

DINO GRECO – Direttore di LIBERAZIONE

VITTORIO AGNOLETTO CANDIDATO PRESIDENTE PER LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

VANNI BOTTICINI – CAPOLISTA COLLEGIO di BRESCIA


Federazione PRC Brescia - Circolo PRC Guido Puletti

Federazione della Sinistra



Scarica e diffondi il volantino

giovedì 11 febbraio 2010

Quando le istituzioni fomentano il razzismo - Assemblea nella sala incontri di Rifondazione Comunista


LA FEDERAZIONE DI BRESCIA DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
IN COLLABORAZIONE
CON IL GRUPPO CONSIGLIARE REGIONALE LOMBARDO DEL PRC-SE
ORGANIZZA

DIVERSI.......COME?
STRANIERI.......DOVE?
QUANDO LE ISTITUZIONI FOMENTANO IL RAZZISMO E PERCHE'
SABATO 13 FEBBRAIO 2010 ORE 15.00
CASA DELLA SINISTRA
VIA ERITREA, 34/ANGOLO VIA CASSALA
BRESCIA
INTERVENGONO:
IBRAHIMA DIALLO (SPORTELLO MIGRANTI CGIL)
DON FABIO CORAZZINA (PAX CHRISTI)
GABRIELE BERNARDI (ASSOCIAZIONE DIRITTI PER TUTTI)
STEFANO GALIENI (RESPONSABILE NAZIONALE IMMIGRAZIONE PRC BRESCIA)
COORDINA:
FIORENZO BERTOCCHI (SEGRETARIO PROVINCIALE PRC BRESCIA)

Scarica qui il volantino della manifestazione

mercoledì 10 febbraio 2010

In ricordo di Carlo



Nei giorni scorsi ci ha lasciato, senza clamori come aveva sempre vissuto il suo impegno nel partito, il compagno Carlo Ronca. Presenza silenziosa ed insostituibile a tutte le feste di Rifondazione Comunista come gestore del bar, a lui va il ricordo grato di tutti i compagni.

sabato 6 febbraio 2010

Le immagini della manifestazione dei migranti - Brescia 6 febbraio 2010

Riprendiamo queste immagini dal sito "Nuvolarossa" di Roberto Bettinzoli:


Queste invece le riprendiamo dal profilo Rifondazionebrescia su Facebook

venerdì 5 febbraio 2010

I candidati alle elezioni regionali nella circoscrizione di Brescia


Parte la corsa ad ostacoli per le elezioni regionali. Questa importante scadenza si colloca nel percorso di costruzione della Federazione della sinistra, che prevede il suo consolidamento formale verso la fine di questo anno. Si tratta del primo serio tentativo di porre riparo alla diaspora della sinistra, e in particolare della sinistra comunista, che ha contribuito non poco allo stato di degrado in cui si trova il nostro paese. Chi aveva coltivato l'illusione di raccogliere sogni di gloria, dando un contributo determinante alla frantumazione, dovrebbe essersi reso conto che nessuno, e tanto meno i lavoratori, ha tratto vantaggio dal fatto di essersene andato. Al contrario, l'assenza dalle tribune istituzionali ha privato di qualsiasi sbocco politico, e quindi di qualsiasi efficacia reale, anche i sommovimenti più vasti e sentiti che lo sfascismo-fascismo della classe politica al governo ai vari livelli non ha mancato di provocare. Sappiamo bene che la responsabilità di questa situazione è anche nostra, ma ribadiamo che, con tutti gli errori compiuti, non esistono alternative al mettersi in gioco nel campo dove si prendono le decisioni che riguardano tutta la società, e quindi nel campo della politica.
Noi crediamo che la lista che mettiamo in campo sia solida e credibile, in buona parte già collaudata nelle precedenti elezioni provinciali dello scorso anno, quando la nostra lista raccolse 17.551, pari al 2,70 per cento, cioè duemila voti in più della analoga lista presentata alle europee nella stessa occasione (15.429 voti pari al 2,21 per cento).
In Lombardia non occorre molto per riuscire a superare la soglia di sbarramento del tre per cento, per continuare ad avere almeno in regione una voce che si tolga dall'indigeribile ed indecente coro della politica quotidiana; una presenza che si faccia espressione politica delle richieste dei movimenti e dei bisogni di chi sta portando il carico più pesante della crisi: nelle pagine di questo sito ognuno può verificare quali siano i temi che intendiamo portare avanti e dei quali intendiamo essere portavoce.
La testa di lista è formata da Vanni Botticini, candidato presidente della provincia nelle elezioni della scorsa primavera, e da Gianni Pagliarini, politico dalla indiscutibile esperienza. Gli altri candidati sono Angelo Bindoni, già candidato alle regionali del 2005; Giorgio Faccardi, già candidato alle provinciali del 2009 nel collegio di Darfo; Marsilio Gatti, eletto consigliere comunale di Villa Carcina per Rifondazione Comunista nel 2009; Elisa Gobbi, già candidata alle provinciali nel collegio di Chiari nel 2009; Andrea Sciotti, giovane studente di 22 anni, al primo grande appuntamento politico; Stefano Tevini, già candidato alle provinciali del 2009 nel collegio di Orzinuovi.
Ora si tratta di raccogliere in poco tempo almeno 2000 firme (meglio se saranno 2500) di sottoscrittori della lista. A tale scopo si rammenta che, come documentato su questo sito, tutti i consiglieri comunali sono abilitati, nei limiti territoriali in cui esercitano il loro mandato amministrativo, ad autenticare le firme di tutti i cittadini italiani. Per quanto ci riguarda i nostri consiglieri sono già al lavoro.
In questa sede informiamo che la consigliera del capoluogo, cioè di Brescia, Donatella Albini, ha dichiarato la sua disponibilità ad essere presente nella sede della federazione di Rifondazione Comunista in via Cassala 34 dalle ore diciotto alle diciannove, compatibilmente con i suoi impegni. Pertanto vi attendiamo numerosi per sottoscrivere la lista.
Ovviamente saremo presenti anche con banchetti pubblici, il primo dei quali sarà tenuto in Largo Formentone (Piazza Rovetta, accanto alla Loggia) domani 6 febbraio dalle 14.00 alle 18.00.
Vedi qui il modulo di raccolta firme con i nomi dei candidati.

giovedì 4 febbraio 2010

A brescia - Presentazione della Federazione della sinistra

ASSEMBLEA PUBBLICA
-
PRESENTAZIONE DELLA
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

-
VENERDI’ 5 FEBBRAIO 20:30
presso la sede di Rifondazione Comunista
sita a Brescia in via Cassala 34
-
Intervengono:
-
Fiorenzo Bertocchi
Segretario PRC di Brescia
-
Giovanna Capelli
Segreteria regionale PRC - Responsabile Scuola
-
Giovanni Pagliarini
Segretario Regionale PDCI

COME I COMUNI POSSONO DIFENDERE L'ACQUA PUBBLICA

Partendo dal presupposto che l'acqua è un bene primario inalienabile, anche i Comuni possono dare il loro contributo per indurre il Governo Regionale ed il Governo Nazionale a rispettare concretamente questo principio nella Legislazione.
Tra le varie iniziative che i Comuni possono assumere vi è l'approvazione di un provvedimento di iniziativa popolare che ribadisce questi principi, inserendoli nel proprio Statuto, impegnando anche il Comune ad aderire al Coordinamento Nazionale
"Enti Locali per l'Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato".
Per scaricare il testo integrale dello schema da far approvare dai Comuni, batti qui.
Per modificare il testo senza ribatterlo tutto puoi selezionarlo nel file pdf, copiarlo e incollarlo su un file di testo, come word. Ci sarà qualche errore che dovrai correggere manualmente.

martedì 2 febbraio 2010

Anche a Brescia scoppia l'arancia metalmeccanica


Una tonnellata di arance per sostenere le lotte dei lavoratori. Questo il carico giunto alla Federazione di Brescia di Rifondazione Comunista nei giorni scorsi. Ora i circoli sono impegnati nella distribuzione ai banchetti che uniscono in una sola prospettiva di lotta la sottoscrizione delle proposte di legge contro la crisi, le lotte dei migranti con l'assemblea prevista per il giorno 13 febbraio, la sottoscrizione delle liste per le elezioni regionali, l'iniziativa chiamata "Arancia metalmeccanica" per alimentare direttamente le casse di 99resistenza degli operai in lotta contro le chiusure e le delocalizzazioni delle fabbriche.
Questo il calendario dei banchetti già decisi dai circoli:
- CELLATICA
Sabato 6 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in piazza San Giorgio
- VEROLAVECCHIA
Sabato 6 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Mercato
- BRESCIA
Sabato 6 febbraio dalle 14.30 alle 18.00 in Largo Formentone (Piazza Rovetta)
- BRESCIA
Domenica 7 febbraio dalle 18:00 alle 20:00 alla Casa del Popolo Guido Rossa in Via Fratelli Bandiera
- CHIARI
Domenica 14 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Zanardelli
- GHEDI
Domenica 14 febbraio dalle 10 alle 12 in Piazza Roma
Per scaricare e diffondere il volantino batti qui

Gli africani salveranno Rosarno

Sabato 6 febbraio alle ore 17,30 nella la Sala Buozzi della Camera del Lavoro di Brescia, in Via Folonari 20, si terrà la presentazione del libro “Gli africani salveranno Rosarno. E probabilmente anche l’Italia”, Terrelibere, 2009 a cura di A. Mangano.

Intervengono:

Antonello Mangano, di Terrelibere, curatore del libro;

Ibrahima Niane, Fillea – Cgil

Introduce:

Fernando Scarlata, Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato”

Non c’è posto in Italia come Rosarno, che come Rosarno riassuma i drammi e le contraddizioni della nostra epoca. Dall’economia globale a quella criminale, dalla mafia alle migrazioni. Il libro analizza l’aspetto socio-economico (lavoratori marginali inseriti in un contesto mafioso moderno ed arcaico), quello giuridico (come le leggi razziste producono marginalità fino al lavoro servile), storico (dall’occupazione delle terre all’omicidio Valarioti fino alle lotte di massa contro la mafia), geopolitico (le grandi migrazioni dall’Africa all’Europa).

Un libro del febbraio 2009 che affronta una vicenda tornata di attualità in questi giorni ma che testimonia come il dramma dei migranti a Rosarno si stia consumando da anni, anche se i riflettori dei mass media sono stati spenti per troppo tempo. Un libro che fa capire cosa è successo a Rosarno e cosa sta succedendo all’Italia intera.

Assai necessario da leggere, con un titolo in cui credo molto.” (Roberto Saviano)