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martedì 20 giugno 2017

IL CASO MURA

Alle ultime elezioni amministrative (11 giugno 2017) è scoppiato il caso del Comune di Mura, dove è stata presentata la "Lista Civica - P.S.N."associata al Movimento "Fascismo e Libertà".
Di seguito una breve cronistoria di questo movimento e del caso Mura.

Il "Movimento Fascismo e Libertà" nasce nel 1991 da una scissione interna al Msi (Movimento Sociale Italiano) ad opera di Giorgio Pisanò.
A Brescia il movimento si presenta alle elezioni comunali nel 1992, il Segretario provinciale è Ezio Torchiani che rimarrà in carica fino al 1995, successivamente gli subentrerà Simone Ticozzi.
Dal 2012 il Movimento si espande, presentando una sede a Lumezzane e presentandosi anche alle elezioni nel Comune di Chiari con Luca Vezzoli nel 2016.
Nell'ottobre dello stesso anno i riflettori si accendono e gli Onorevoli Lacquaniti, Bordo, Gitti e Sberna del Partito Democratico presentano un'interrogazione parlamentare che si tramuterà in un esposto in procura affinché si valutino i " profili di illiceità" in rapporto all'affissione dei manifesti a Chiari.
Il 9 gennaio 2017 viene presentato un esposto in Procura da otto Associazioni antifasciste del territorio contro appunto l'affissione dei manifesti a Chiari.
Il 14 maggio il movimento "Fascismo e Libertà" deposita al Comune di Mura la "Lista Civica - P.S.N." dove il Candidato Sindaco è Mirko Poli, già Responsabile della Sede di Lumezzane ed ora Vicesegretario del Partito per l'area Nord-Est.
Il 30 maggio il Coordinamento Antifascista e Antirazzista distribuisce a Mura il volantino che alleghiamo 





Il 31 maggio l'Onorevole Lacquaniti presenta un'interrogazione parlamentare al Ministro Minniti mettendolo a conoscenza di quanto stia accadendo a Mura, ad oggi non c'è stata alcuna risposta.
l'11 giugno si svolgono le Elezioni amministrative e la "Lista Civica - P.S.N." ottiene 41 voti pari all'11, 81% abbastanza per ottenere tre Consiglieri di minoranza: Mirko Poli, Simone Cinelli e Virgilio Poli.
Due giorni dopo l'Onorevole Lacquaniti annuncia la richiesta di un incontro urgente con il Prefetto di Brescia.
Il 15 giugno il Prefetto di Brescia inoltra al Ministero degli interni una dettagliata relazione sulla vicenda di Mura ed allo stesso tempo sempre il deputato bresciano Lacquaniti scrive una lettera aperta al Prefetto di Brescia per invitarlo a tenere alta la guardia sull'inquietante episodio di Mura.

DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA E  LA LETTERA APERTA INVIATA ALLA PRESIDENTE DELLA CAMERA ON. LAURA BOLDRINI CON FIRMATARI:
- Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Brescia
- Centro Sociale 28 Maggio 1974 di Rovato
- Coordinamento Antifascista e Antirazzista della Valtrompia