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lunedì 30 marzo 2009

Rifondazione Comunista ricomincia


Martedí 24 marzo nella sala riunioni della sede di via Cassala di Rifondazione Comunista, a Brescia, si è tenuto il primo attivo generale delle compagne e dei compagni per un primo incontro di questo tipo con il commissario della federazione Ugo Boghetta. Forse non è un caso che da anni (o forse da sempre?) nella federazione di Brescia non veniva organizzato un incontro di questo tipo, con un avviso personale rivolto a tutti gli iscritti del 2007 e del 2008, in cui tutti avevano la possibilità di partecipare e di esprimersi.

Ugo, al termine di un incontro che ha visto molti interventi appassionati ed impegnativi di compagni impegnati nei territori e nel sindacato, ha ribadito la sua sensazione di aver trovato una situazione molto più positiva di quanto si sarebbe aspettato al momento di accettare il compito che gli è stato affidato dalla Direzione Nazionale per risolvere una situazione ormai insostenibile e decisamente grottesca.

Ribadisce che ora, in piena crisi, il tema centrale su cui il partito deve impegnarsi è quello del lavoro; per quanto riguarda il primo sondaggio con le altre forze politiche in vista delle elezioni provinciali, informa che la situazione è di stallo, e che il primo documento programmatico che si è avito modo, che è quello del PD, appare molto povero, anche tenendo conto che si tratta di una prima bozza.

Rifondazione deve riprendersi il suo posto di punto di riferimento dei lavoratori e pensionati, dei movimenti, associazioni, mondo del volontariato.

È stato ripristinato un rapporto con Donatella Albini, eletta nelle liste arcobaleno anche con il contributo dei Rifondazione Comunista, con la quale si tratta di instaurare una collaborazione per affrontare insieme i gravi problemi della città, nella situazione di attacco alle conquiste civili portato avanti dalla giunta di destra che governa Brescia.

Ricominciamo: con il lavoro dei compagni, nelle e davanti alle fabbriche, nelle piazze, nei mercati, dobbiamo ricominciare con incontri pubblici importanti, come quelli che stiamo tenendo sulla scuola, sull'Europa, sull'ambiente; e come l'incontro programmato per il 20 Aprile con Dino Greco e Paolo Ferrero.

Nel salone di Brescia, finalmente si respira aria nuova , nella sede finalmente i cartelloni , le bandiere, striscioni e foto, richiamano Rifondazione Comunista e non solo esclusivamente la Sinistra come poco tempo fa!

Come detto sopra, nel corso dell'assemblea hanno preso la parola molti compagni, spaziando su molti temi attuali: dal federalismo fiscale, ai rapporti con il mondo cattolico, al problema della sicurezza agitato strumentalmente dalla destra contro gli extracomunitari, al lavoro.

In molti paesi della provincia, dove sembrava che i circoli fossero smembrati dalla scissione, molti compagni si sono reiscritti, od hanno manisfestato l'intenzione di continuare a dare vita ai circoli, che la segreteria uscente dava per finiti.

Rifondazione a Brescia, non è finita, ricomincia davvero!

Per questo occorre l'impegno di tutti, nel lavoro diretto di presenza anche fisica nei luoghi di lavoro e nelle piazze.
Occorre che i compagni diano la propria disponibilità per organizzare con la Federazione un lavoro di informazione sulle nostre iniziative e sulle nostre proposte.

Un particolare ringraziamento al compagno Leonardo Baratto per aver aver acconsentito all'utilizzo di materiali presenti sul suo blog.

mercoledì 25 marzo 2009

Fuori programma - appunti per un altro ambiente

FUORI PROGRAMMA

appunti per un altro ambiente


Presentazione delle proposte politiche ambientali di Rifondazione Comunista in vista delle elezioni provinciali.

Da discutere arricchire modificare con cittadini associazioni e comitati

Martedì 31 marzo ore 20.45

Teatro San Carlino

Corso Matteotti Brescia

Coordina Vanni Botticini consigliere provinciale Prc

Partecipano

Ugo Boghetta federazione Rifondazione Brescia

Matteo Gaddi responsabile Prc politiche nord,

Fiorenzo Bertocchi responsabile ambiente Federazione Prc


Per stampare e diffondere scarica il file PDF

Per leggere la bozza del documento sull'ambiente proposta dal PRC clicca qui


Per notizie e foto di questo incontro clicca qui

sabato 21 marzo 2009

L'Europa che vogliamo

L'EUROPA CHE VOGLIAMO

contro la crisi dei padroni

lavoro pace ambiente democrazia

incontro con:

Vittorio Agnoletto

parlamentare europeo Prc – Se

Giancarlo Pagliarini

responsabile lavoro Pdci

Riccardo Bellofiore

economista Università di Bergamo

Ugo Boghetta

Rifondazione Comunista Brescia

coordina

Vanni Botticini

consigliere provinciale Prc


venerdì 27 marzo ore 20.30

Camera del Lavoro

via Folonari - Brescia


Per stampare e diffondere scarica il file PDF

Per notizie e foto di questo incontro clicca qui

mercoledì 18 marzo 2009

La città e la crisi - tavola rotonda

Il Gruppo consiliare in Loggia di "la sinistra l'arcobaleno" organizza una tavola rotonda il 26 marzo alle ore 20.30 presso il Ridotto della Camera di Commercio in via Einaudi 1.
Coordina
Donatella Albini capogruppo "la sinistra l'arcobaleno"
Interventi di:
Roberto Pizzuti
Ordinario di Politica Economica Università La Sapienza - Roma
Antonio Scaglia
Ordinario Sociologia della città - Università di Trento
Morena Piccinini
Segretaria nazionale CGIL
Ippazio Stefàno
Sindaco di Taranto
Vedi qui la brochure della tavola rotonda.

Marcia della pace da Chiari a Rovato

Il tavolo della pace Franciacorta - Monte Orfano il 22 marzo organizza il tradizionale appuntamento della Marcia della Pace.
Quest'anno si ricorda in particolare il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Pertanto la marcia partirà da un luogo-simbolo di una flagrante violazione di tali diritti, compiuta da una pubblica istituzione della Repubblica Italiana: la arbitraria chiusura del campo nomadi di via Roccafranca a Chiari (vedi qui la cronistoria), che ha gettato nella assoluta precarietà decine di persone, donne e bambini, senza alcuna reale giustificazione di alcun tipo.
Il concentramento è previsto alle ore 9.30 in via Roccafranca (vedi mappa). La conclusione della manifestazione itinerante è prevista alle ore 16.30 sul Monte Orfano.
Vedi qui il volantino della manifestazione.

martedì 17 marzo 2009

Gelmini, l'istruzione professionale ed i migranti

Lunedì sera si è tenuta la prima iniziativa della Federazione di Brescia rivolta alla cittadinanza ed alle forze politiche e sociali su un tema di forte attualità come quello dell'attacco distruttivo alla scuola di massa portato da questo governo e dal suo ministro della Pubblica Istruzione.
Anche in questo campo la precedente gestione del partito era da tempo del tutto assente, essendo esclusivamente impegnata nella costruzione del nuovo soggetto politico di cui è stata una delle punte di lancia nazionali.
Questo va detto, anche se è nostra ferma intenzione, verso questi ex compagni di partito, di tenerci su un piano di correttezza di rapporti, come verso le altre forze politiche con cui abbiamo una interlocuzione diretta a livello locale, soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative.
Per altro è vero che anche a Brescia, contro le proposte della Gelmini, si è assistito ad un grande movimento, in gran parte autoorganizzato, che ha utilizzato largamente come suo sistema nervoso i nuovi canali telematici delle mailing list e dei gruppi di spedizione per tenere i contatti, scambiarsi i documenti, fissare gli appuntamenti assembleari, le date e le modalità delle manifestazioni.
Ma non è vero che si sia trattato e si tratti di un fenomeno qualunquista, o impolitico. Al contrario, per chi conosce la realtà bresciana, è facile rendersi conto che un ruolo di primo piano è stato giocato da figure storiche del movimento bresciano, che in questi anni di riflusso non hanno mai cessato di agire e di attuare una resistenza prolungata contro l'irrompere dei fenomeni di degrado politico, culturale e civile che tutti conosciamo. E tanto più è risaltata l'assenza totale, in questi frangenti, di quella che allora era la faccia ufficiale di Rifondazione Comunista.
In questa situazione il risultato del primo incontro con la cittadinanza è stato incoraggiante. Si tratta ora di continuare su questa strada, perché Rifondazione Comunista dia il suo contributo con continuità ad un percorso comune, nel quale la nostra proposta ritrovi visibilità sociale ed efficacia operativa.
Sullo sciopero indetto dalla CGIL in tutto il comparto dei lavoratori della conoscenza:Scuola, Università, Ricerca, Formazione Professionale, Artistica e Musicale; e sui due problemi più attuali e scottanti presenti nella realtà della scuola bresciana e lombarda - l'accordo tra governo e regione Lombardia in merito alla formazione professionale, ed il problema della scolarizzazione dei migranti e dei loro figli, Ugo Boghetta, dirigente del PRC di Brescia ha dichiarato:
Rifondazione comunista esprime pieno appoggio allo sciopero indetto dalla Cgil nella scuola e nei settori della ricerca. Lo smantellamento progressivo di una scuola pubblica di qualità attuato attraverso le nuove normative della Gelmini ed i Tagli dei finanziamenti è un attacco alla Costituzione ed al ruolo cardine di collante e di progresso che la scuola dovrebbe attuare. Politiche che comportano a Brescia il taglio di 700 insegnati. Tanto più oggi in cui ci troviamo in una crisi mai vista e dalla quale il governo sembra voler uscire con salari più bassi a cui corrisponde una scuola più ignorante. E per altro verso la questione dell’immigrazione, come decenni fa quella dal sud, chiede una scuola più forte. Inaccettabile invece è l’accordo Gelmini Formigoni che travasa i soldi previsti per la scuola alla formazione professionale. In questo modo già si intende praticare una scuola a bassa formazione.

Infatti è notizia recentissima che il governatore della Lombardia Formigoni ed il ministro della Pubblica Istruzione Gelmini hanno firmato un accordo che chiude anche un contenzioso sulle competenza di reciproche di Stato e Regioni riguardo alla Istruzione Professionale, accordo che contiene gravi rischi di abbattimento del livello formativo della scuola, mentre i continui tagli alla pubblica istruzione rischiano di azzerare l'intervento pubblico a sostegno delle necessità educative della popolazione immigrata, sia adulta che in età scolare, che già ora avviene con modalità assolutamente contingenti e contingentate.



giovedì 12 marzo 2009

manuale di resistenza per le scuole della repubblica

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
– Federazione di Brescia

Via
Cassala, 34 – 25126 Brescia – Tel. 0302411021 – Fax
0303736420 



dibattito pubblico

promosso dal gruppo consiliare del
prc-se


dalla
opposizione alla legge gelmini al contrasto contro i decreti
attuativi



contro
la precarizzazione del lavoro nella scuola



partecipano al dibattito:


giovanna capelli

responsabile nazionale
dipartimento scuola prc-se


santo gaffurini

segretario cgil-scuola di
brescia


ugo
boghetta

prc-se brescia



lunedì 16 marzo - ore 20.30

teatro san
carlino


corso
matteotti 6a – brescia




verrà
presentato il "manuale di resistenza" per le scuole della repubblica italiana:


La pesante controriforma della scuola che sta
portando avanti il governo ha suscitato l'indignazione di tutti i soggetti
presenti nel sistema della formazione, dalle scuole per l'infanzia
all'università; docenti, genitori e studenti hanno reagito con determinazione,
mettendo in difficolta', per la prima volta, un governo apparentemente
inossidabile. Scioperi, manifestazioni, assemblee, raccolte di firme,
mobilitazioni di tutti i tipi, insieme ad una grande creatività comunicativa
hanno prodotto e mantenuto alta l'attenzione sul gravissimo attacco all'accesso
alla conoscenza ed alla ricerca mentre è necessario allargare e qualificare il
diritto alla conoscenza che ha bisogno di essere tutelato, a partire dai luoghi
della produzione culturale. file pdf per stampa e diffusione


Per notizie e foto di questo incontro clicca qui

mercoledì 11 marzo 2009

Appello ed invito per i compagni della mozione 2 di Brescia

Il Comitato Regionale Lombardo del Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea rivolge un pressante appello affinché sia evitata ogni scissione o abbandono che finirebbe unicamente per indebolire il partito e l’insieme della sinistra alternativa.

Si ricorda come tutte e 5 le mozioni congressuali sulle quali si sono espressi democraticamente gli iscritti e le iscritte al Prc/Se partivano dal rilancio della scommessa comune della Rifondazione Comunista e che sia nei congressi provinciali che in quello nazionale la parola “scissione” è stata rifiutata da tutti. Che da questo patrimonio umano, culturale e di lotta rappresentato dal collettivo di Rifondazione Comunista non si può prescindere per costruire un percorso che consenta alla sinistra di uscire dalla sconfitta e riproporre in modo efficace la sua utilità sociale.

Noi che a Chianciano sostenemmo la mozione 2, oggi più che mai, riteniamo che il percorso da compiere sia quello di camminare tutti assieme, in un percorso unitario.

I compagni e le compagne della federazione di Brescia che hanno sostenuto la mozione 2 e che rimangono nel partito della Rifondazione Comunista, si incontreranno lunedì 16/03 alle 21.00 in federazione, in via Cassala 34.

lunedì 9 marzo 2009

La federazione di Brescia saluta i compagni

Apriamo questo blog per dar voce alle compagne ed ai compagni, alle cittadine ed ai cittadini, a tutti coloro che intendono impegnarsi per la difesa dei diritti raggiunti, e per ampliarli, anche in questi tempi di feroce attacco ai salari, alle pensioni, ai diritti personali ed a quelli universali.