ore 20.30
Auditorium scuola media Bettinzoli
via Caleppe 13, Brescia
PARLIAMO CON LORO
INCONTRO PUBBLICO
con
Arun, Jimmy, Sajad, Rachid
interverranno:
prof. Antonio D'Andrea - docente di diritto costituzionale
Edda Pando - comitato immigrati Milano
Manlio Vicini - avvocato di Arun e Jimmy
padre Marcello Storgato - missionario saveriano
con la straordinaria partecipazione di
DARIO FO
modera
Irene Panighetti
partecipano:
Isaia e L'Orchestra di Radio Clochard
Barbara Pizzetti (voce narrante)
Scarica qui il volantino
Questa la documentazione della serata
Brescia 7 dicembre 2010. Nell'auditorium della scuola media Bettinzoli quattro ragazzi che hanno occupato la gru per diciassette giorni hanno incontrato la cittadinanza bresciana e il popolo del presidio "sotto la gru", raccontando la loro esperienza di lotta vissuta a trentacique metri d'altezza. Da lassù vedevano con grande sofferenza e sacrificio, ma anche con grande orgoglio, il presidio permanente, le manifestazioni, le cariche della polizia, gli incitamenti, come il centro di un piccolo grande mondo, che è diventato un punto di riferimento della lotta degli immigrati e di tutti quei lavoratori stranieri che hanno perduto la possibilità di avere o di rinnovare il permesso di soggiorno a causa delle leggi del governo Berlusconi; leggi anticostituzionali perché contro i diritti umani (legge Bossi Fini, Pacchetto sicurezza....), leggi che hanno trasformato la condizione di clandestinità in un reato, anche quando la perdita del permesso di soggiorno è dovuta semplicemente alla crisi. I clandestini, il lavoro nero, la criminalizzazione degli immigrati e le conseguenti paure della gente, innescate anche dai mass media, sono il prodotto voluto dalla Lega e dai padroni, che traggono vantaggi da questa situazione: la Lega perchè ha vantaggi elettorali, e i padroni perchè danno lavoro a salari sempre più bassi, con lavoratori sempre più ricattati e ricattabili, in una insensata guerra fra poveri. Franca Rame e Dario Fo, che hanno partecipato all'incontro pubblico, hanno sottolineato il cambiamento della nostra società, la mancanza di solidarietà e una grande paura di ciò che è "diverso". Tutto questo è il prodotto di un potere politico che ha bisogno del "nemico" e della paura della gente per poter governare come nelle peggiori dittature, che nascono quasi sempre da crisi economiche.
Vedi su You Tube il canale di clemenzap
Nessun commento:
Posta un commento