COMUNICATO
STAMPA
In
questi giorni la nostra città è sotto assedio.
Il
centro storico di Brescia ha visto tre giorni di presidio permanente
da parte delle forze dell'ordine, con una giornata intera nella quale
Piazza Loggia, quindi il centro, il cuore della città, il logos
della polis, quel luogo dove di solito le persone socializzano, dove
le persone portano le loro idee, dove portano tutti quei contributi
che sono elementi di confronto, di crescita di una società, è stata
vietata alle persone, ed è diventata un parcheggio per i mezzi delle
forze dell'ordine.
Questo
è un fatto assolutamente scandaloso, è una limitazione
inaccettabile della agibilità politica in questa città.
In
questa situazione colpisce il silenzio e l'assenza fisica della
Amministrazione, che sembra aver abdicato al suo ruolo di governo
della città, che implica una diretta compartecipazione alla
responsabilità di gestione dell'ordine pubblico.
L'invito
a rispettare le regole proferito, secondo la stampa, dal Sindaco Del
Bono, vale per tutti o solo per alcuni?
Quando
il Sindaco si è preoccupato per la scansione del tutto anomala con
la quale le autorità di polizia di Brescia, a partire dall'ex
prefetto, hanno proceduto ad attuare la sanatoria migranti 2012?
E
quali sono le regole che impongono di bloccare militarmente il centro
cittadino?
E
quali quelle che impongono di attaccare pressoché a freddo, stando
alle testimonianze, colpendo violentemente i manifestanti ancor prima
che la manifestazione fosse iniziata.
Stando
a fonti pubbliche di stampa, il “pugno duro”, con l'uso del tutto
fuori luogo di cani poliziotto in servizio di ordine pubblico,
corrisponderebbe ad una precisa “strategia della questura”.
Scelta personale del questore, o linea decisa a livello più alto? E
a che scopo?
Di
fronte a questi comportamenti lanciamo un appello ad una azione
comune, rispetto alla quale anche la sinistra che si trova in
amministrazione, se c'è, è il caso che batta un colpo.
Quindi
noi invitiamo tutti ad aderire e a partecipare alla manifestazione di
sabato 28 marzo che si terrà a Brescia per ripristinare quelle
condizioni minime di agibilità politica di cui c'è un estremo
bisogno, soprattutto in questa situazione di crisi.
PARTITO DELLA
RIFONDAZIONE COMUNISTA – FEDERAZIONE DI BRESCIA