Finalmente anche a livello istituzionale qualcuno sembra accorgersi che non è il caso di sottovalutare la presenza fascista in Valtrompia - come pure nel resto della provincia, dell'Italia, e, Ucraina docet, in Europa.
Invito per una
manifestazione antifascista in Valle Trompia a (da
definire)
a
sostegno dei principi costituzionali e dei valori democratici della
Valle Trompia
Alle
Amministrazioni Comunali della Valle Trompia
Alla
Comunità Montana di Valle Trompia
Alle
Associazioni politiche, sindacali, culturali della Valle Trompia
I democratici della Valletrompia
denunciano fermamente all’opinione pubblica, alle istituzioni
locali, ai partiti democratici, alle organizzazioni imprenditoriali e
sindacali, alle associazioni culturali e alle imprese solidaristiche
la negativa presenza sul territorio di alcune forze politiche
organizzate della nuova destra, che con le loro ripetuta
manifestazioni d’odio politico, xenofobo e razzista evocano i
nefasti periodi del nazifascismo, debellato nel 1945 grazie anche al
sacrificio di innumerevoli antifascisti e partigiani caduti nella
guerra di Liberazione.
Questi gruppi ideologicamente
agguerriti si richiamano al nazifascismo storico, nonostante una
precisa disposizione della Costituzione ne vieti la riorganizzazione,
come esplicitamente indicato dall’articolo XII delle Disposizioni
transitorie e finali:
“E’ vietata la
riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito
fascista”. Il
fascismo fu inganno propagandistico, violenza antidemocratica,
dittatura e guerra che portò alla rovina l’Italia e l’intera
Europa.
Noi siamo fermamente convinti
che non possano essere legittimati quanti si alimentano a un
sottofondo storico antidemocratico né che l’ideologia neofascista
possa in alcun modo sostenere i cittadini nell’affrontare e
superare le comprensibili ansie e paure quotidiane, derivate da una
crisi prolungata che sta radicalmente trasformando il modello di
sviluppo su cui si è evoluta la collettività e la nostra Valle in
particolare. Anzi, proprio in questo difficile momento economico
riteniamo ci sia bisogno di più partecipazione, di maggiore
democrazia, di una conoscenza scientifica, storica e culturale
decisamente migliore, di un nuovo progetto di popolo e di unità tra
i popoli.
Di fatto le proposte dei gruppi
neofascisti costituiscono un nuovo abissale inganno, che fa emergere
il lato più oscuro di un mancato rinnovamento politico e culturale a
livello generale. E’ quindi oltremodo doveroso per i democratici
reagire a questa sfida, prendendo innanzitutto coscienza della reale
situazione attuale, facendo luce su una serie di eventi negativi che
si ripetono, per comprenderne le dinamiche e cercare di eliminarli,
approfondendo le origini culturali e storiche prima ancora che
politiche di questo fenomeno che mira ad estendere l’occupazione
politica del territorio.
Non possiamo dunque credere che
la manifesta ostilità neofascista si limiti alle due aree focali
finora prese di mira: Lumezzane e San Vigilio di Concesio. Lo
dimostrano recenti spregiudicate iniziative a Sarezzo, divenuto
fondale di svariate scorribande forzanoviste.
Siamo a un bivio: promuovere da
protagonisti un cambiamento positivo o accettare da spettatori i
disvalori della reazione. Noi siamo consapevoli di non dover dare
alcun credito a teorie già sconfitte dalla società, ma siamo pure
convinti che accanto a un necessario lavoro collettivo di analisi, di
comprensione e di riflessione, si debba avere anche il coraggio
civile di manifestare unitariamente in difesa dei valori della
democrazia e dell’antifascismo.
Non possiamo dimenticare che
proprio nel 2014 ricorderemo il 70.mo anniversario della strage
nazifascista di Bovegno ed il prossimo anno 2015 ricorrerà il 70.mo
della Liberazione del nostro Paese.
Da qui, nel ribadire il nostro
impegno a difesa della Costituzione Repubblicana fondata sulla
Resistenza, la proposta di promuovere unitariamente, nel mese di
Aprile 2014, una manifestazione antifascista in Valle Trompia a (da
definire).
Per definire le adesioni e gli
aspetti organizzativi della manifestazione si terrà una riunione,
cui invitiamo in modo particolare i rappresentanti dei Comuni della
Valle
Mercoledì 5 marzo
alle ore 20.00
presso la sede della
Comunità Montana a Gardone Val Trompia
Il Comitato promotore
Comune di
Sarezzo, Comune di Concesio, ANPI provinciale e sezioni della Valle
Trompia, Cittadini per la Costituzione di San Vigilio, Gruppo pace e
solidarietà di Villa Carcina
La
documentazione completa degli episodi citati è disponibile sul sito
http://www.anpibrescia.it/public/wp/
e su facebook
https://www.facebook.com/cittadiniper.lacostituzione?fref=ts