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domenica 7 dicembre 2014

Comunicato di Medicina Democratica sul presidio di Gavardo in difesa della 194

MEDICINA DEMOCRATICA PRESIDIO  6 DICEMBRE  FUORI DALL’OSPEDALE DI GAVARDO
vedi http://rifondazionebrescia.blogspot.it/2014/12/elusione-legge-194-presidio-allospedale.html

    Medicina Democratica ha indetto il presidio fuori dall’Ospedale di Gavardo dove da troppo tempo le IVG si praticano solo una volta al mese, per l’ausilio di una ginecologa esterna, poichè i ginecologi  del reparto sono al 100% obiettori.
M.D. ha voluto richiamare all’attenzione dell’opinione pubblica che la mancata applicazione della legge 194 dipenda da più elementi quali:
- La presenza pervasiva dei ginecologi obbiettori di coscienza che nella ns. Regione ha raggiunto il 63,6 di      ginecologi nel 2011 e certo questo dato non è andato  migliorando!
- Nella nostra provincia nessuna delle cliniche private accreditate  pratica le IVG e questo elemento, comune a molte realtà, deve essere rivisto come criterio di accreditamento.
- La esponenziale presenza sul territorio di consultori privati, ricordiamo il dato che nel 2005 erano al 8,7 % rispetto ai pubblici, ora nel 2014 abbiamo raggiunto la percentuale del  51,4. Poiché molti di questi sono di matrice confessionale, va da sé che in questi  presidi non si rilasci la prescrizione necessaria per l’IVG, né tanto meno sia disponibile  la pillola del giorno dopo, l’impianto della spirale  o siano a garanzia di una corretta informazione per le donne sul tema della contraccezione. Oltre  all’elemento economico, in cui l’interesse privato sta mettendo sempre di più mano anche in ambito territoriale, dopo essere entrato pesantemente nell’utilizzo del denaro pubblico per le strutture ospedaliere.
- Denunciamo inoltre la ingiustificata presenza di obiettori nei consultori, perché la legge parla chiaro a questo riguardo, in quanto l’obiezione di coscienza riguarda solo le “procedure e attività” dirette all’intervento (art.9 legge 194), presenza che purtroppo dobbiamo segnalare anche in uno dei due soli, consultori pubblici rimasti a Brescia.
La logica della mercificazione della salute regna! L’ideologia e la politica del precedente governo retto da R. Formigoni (quindi da CL), non si sono modificate con la successiva e attuale Giunta Maroni. Al centro resta la famiglia e la sussidiarietà!
Intanto il fenomeno del ritorno agli aborti clandestini e ricorso a farmaci dannosi alla salute delle donne diventa sempre più attuale.
L’attenzione alle tematiche qui riassunte saranno oggetto delle prossime iniziative di mobilitazione.

Medicina Democratica sezione di Brescia
 https://www.facebook.com/MedicinaDemocraticaBrescia

Qui sotto alcune immagini del presidio. Per vedere tutta la galleria di immagini vai a batti qui