La Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista riunita il 12 settembre 2013,
Impegna il partito a costruire
assemblee sul territorio - e dove possibile mobilitazioni popolari -
contro la minaccia di aggressione alla Siria avanzata da USA e
Francia. Le nostre parole d’ordine devono essere incentrate sul no
alle “guerre umanitarie” e sulla proposta di risoluzione delle
crisi e dei conflitti attraverso il dialogo. Ritiene inoltre
necessario che il governo italiano ponga il divieto di utilizzo dello
spazio aereo italiano a velivoli militari dei paesi che vogliono
intervenire militarmente in Siria così come vieti l’uso delle basi
italiane a fini di supporto di azioni militari in Siria. Ritiene
altresì necessario riaprire una battaglia politica affinché
l’Italia esca dalla Nato e che si chiudano le basi militari
statunitensi in Italia
Impegna il Partito a dar vita - a
partire dal mese di ottobre - alla campagna nazionale sul Piano per
il lavoro e la messa in discussione dei trattati europei, che deve
essere intrecciata con la Campagna per la difesa e il rilancio della
Costituzione. Si tratta di porre il tema dell’occupazione al centro
del dibattito politico sia a livello nazionale che territoriale.
Sulla base della nostra proposta di Piano per il Lavoro – che deve
essere articolata territorialmente e settorialmente - si tratta
quindi di coinvolgere sul piano locale tutti i soggetti disponibili,
avendo particolare cura nella costruzione di Comitati territoriali
che coinvolgano i soggetti colpiti dalla crisi.
Esprime una valutazione molto positiva
sull’iniziativa denominata “La via maestra” che ha dato vita
all’assemblea dell’8 settembre e ha convocato per il 12 ottobre
una manifestazione nazionale per la difesa e l’attuazione della
Costituzione e per il lavoro.
Impegna tutto il partito alla più
ampia mobilitazione per la manifestazione del 12 ottobre, curando sia
la partecipazione alla stessa, sia collaborando con gli altri
soggetti interessati per dar vita in ogni città ad iniziative
preparatorie della manifestazione.
Impegna tutti i compagni e le compagne
di Rifondazione a collaborare con gli altri soggetti interessati, al
fine di costituire i Comitati cittadini per la Costituzione ed il
lavoro. Si tratta di costruire sul territorio le condizioni per la
prosecuzione di un processo di aggregazione che vada oltre la data
del 12 ottobre. Questo anche al fine di verificare la possibilità di
dar vita ad uno spazio pubblico di sinistra che veda la
partecipazione di tutti e tutte coloro che sono interessate a
costruire l’alternativa.
Accoglie l’appello per la
manifestazione indetta per il 28 settembre a Palermo dal Comitato
Siciliano NO MUOS e aderisce alla manifestazione.
Aderisce alla giornata di mobilitazione
“Sfratti zero” lanciata dall’Unione Inquilini per il 10 ottobre
ed invita le Federazioni Provinciali a prendere contatto con l’Unione
Inquilini per concordare le iniziative.
Accoglie l’appello per la
manifestazione del 19 ottobre prossimo proposta da vari soggetti
impegnati dentro le lotte sociali, ambientali, per il lavoro e il
reddito e aderisce alla manifestazione.
Approvato a larga maggioranza (un voto
contrario e una astensione).
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