COMUNICATO STAMPA
PER COPRIRE UNA VIOLAZIONE DI LEGGE SI VIOLA UNA SECONDA VOLTA LA LEGGE
MA NON SIAMO IN MATEMATICA DOVE MENO PER MENO FA PIU'!
Non eravamo particolarmente eccitati per la prospettiva di aver garantito l'ingresso in Consiglio Regionale grazie alla incapacità altrui, ma dobbiamo constatare che ogni giorno viene violata una nuova barriera in materia di legalità e di garanzie della certezza del diritto, con conseguenze che è davvero difficile immaginare.
Sulla protervia del manipolo che ha in mano il governo del paese non avevamo dubbi. Ora anche il garante della Costituzione pare non aver più alibi.
Infatti in base alla legge che disciplina l'attività di governo (LEGGE 23 AGOSTO 1988, NUMERO 400) non si possono utilizzare decreti-legge per intervenire "in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi".
[qui trovi tutta la documentazione]
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E ci pare davvero difficile sostenere che la procedura di presentazione delle liste non sia "materia elettorale"!
E dunque il decreto predisposto dal governo ed emanato dal Presidente della Repubblica, comunque lo si chiami, decreto interpretativo piuttosto che decreto-legge (ma se non è un decreto-legge, che valore ha? Nessuno!) appare come una palese violazione della legge stessa, anche se, al momento, parlare di golpe è una probabile forzatura. Ma di questo passo, la trasformazione di fatto degli assetti democratici in senso arbitrario e violento potrebbe essere solo questione di tempo!
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