Sì, perchè anche a Ghedi non si scherza. E anche se sull'ingresso della Amministrazione comunale di Ghedi nella gara di cretinismo ingaggiata dai leghisti ci siamo permessi di scherzare (vedi qui), a Ghedi ci sono stati tentativi di insediamento pubblico di sedi neofasciste-neonaziste, in amministrazione ci sono esponenti di Casapound, l'amministrazione ha patrocinato iniziative di chiaro color nero, eccetera. Quindi giustamente i compagni dedicano la loro diciannovesima festa di Liberazione alla difesa dei valori fondanti della Costituzione: puntando sul bersaglio facile dei migranti sono in realtà i diritti fondamentali di uguaglianza e di libertà universali che vengono messi in scacco.
Per sapere tutto scarica il programma completo battendo sull'immagine a fianco.
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