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mercoledì 18 novembre 2009

Rothe erde: che cosa fa la provincia?

Al di là delle farneticazioni di Berlusconi sul superamento della crisi, gli operai constatano sulla loro pelle che, al contrario, la crisi comincia forse solo ora a mordere davvero: dalla Ve-Ros di Cologne, all'Ideal Standard, solo per citare due casi, la situazione si fa sempre più difficile. Ma il caso più embelmatico è forse quello della Rothe Erde - Metallurgica Rossi di Visano. Qui la proprietà, che è la famigerata Thyssen Krupp, quella dei sette operai bruciati vivi a Torino, ha deciso di procedere al licenziamento in tronco di un cospicuo numero di operai, senza far ricorso, in modo del tutto immotivato, ai numerosi ammortizzatori sociali presenti nella legislazione italiana sul lavoro. Un chiaro tentativo di approfittare della crisi per imporre in fabbrica il comando assoluto ed arbitrario della proprietà, contando sul supporto di una parte dei sindacati, e sulle condizioni di bisogno dei lavoratori che hanno avuto la "grazia" di essere stati mantentuti al lavoro.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Brescia si è attivato perchè le istituzioni facciano la parte che compete loro, a cominciare dalla Provincia, inviando questaraccomandata a mano al Presidente della provincia ed all'Assessore al lavoro:


Al Presidente della Provincia di Brescia

All’Assessore al Lavoro della Provincia di Brescia


Oggetto: crisi Rothe Erde Metallurgica Rossi.

Egr. sig. Presidente,

Egr. Assessore,

come vi è noto, lo stabilimento Rothe Erde Metallurgica Rossi di Visano sta attraversando una fase di crisi particolarmente acuta che ha portato i lavoratori a presidiare i cancelli della fabbrica per difendere il posto di lavoro di tutti i 218 addetti.

Rothe Erde è parte del Gruppo Thyssen Krupp le cui decisioni industriali e occupazionali hanno determinato la nascita di un coordinamento sindacale nazionale al fine di arginare le conseguenze sociali derivanti da una strategia di riorganizzazione del Gruppo che non può essere improntata – come purtroppo si sta verificando - ad un ulteriore restringimento della base produttiva e occupazionale.

Per quanto riguarda il territorio bresciano, già colpito da centinaia di situazioni di crisi occupazionali, ci sembra che anche questa vertenza meriti di essere seguita con la dovuta attenzione e che le ragioni dei lavoratori in sciopero e assemblea permanente meritino tutto il sostegno possibile da parte dei livelli istituzionali territoriali.

Con la presente nota siamo pertanto ad invitare le SS.VV. ad impegnare l’Ente Provincia, per quanto di propria competenza, ad intervenire nell’ambito della crisi Rothe Erde Metallurgica Rossi al fine di apportare un positivo contributo alla risoluzione della vicenda in grado di salvaguardare tutti i 218 posti di lavoro dello stabilimento di Visano.

Ringraziando, porgiamo distinti saluti

Brescia, 13/11/2009

Fiorenzo Bertocchi

Segretario Provinciale di Brescia di Rifondazione Comunista

Matteo Gaddi

Responsabile Nazionale Nord di Rifondazione Comunista

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