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giovedì 13 settembre 2012

Emergenza sfratti - Comunicato stampa

Comunicato stampa

Questa sera intorno alle 17.00, su iniziativa dell'associazione "Diritti per tutti" e del "Comitato provinciale contro gli sfratti", si è svolta pacificamente una azione dimostrativa per richiamare l'attenzione delle autorità sulla drammatica situazione di migliaia di famiglie, che, dopo aver perduto la fonte di reddito a causa della crisi economica, perdono o rischiano di perdere anche l'abitazione, e quindi di venire buttati sulla strada.
L'azione si inquadra in una vertenza nazionale che ha al suo centro la richiesta di moratoria degli sfratti, tenendo conto che sul territorio esistono appartamenti e locali sfitti, per cui in una diversa logica da quella imperante del mercato, esistono già le risorse per una soluzione più umana e più dignitosa della barbara istituzione dello sfratto privo di soluzioni alternative.
Con questa azione si vuol fare toccare con mano alle autorità ed alla opinione pubblica che le soluzioni alternative esistono, purché si esca dalla idolatria del profitto privato, che mai come in questo periodo sta imperando; idolatria che lo stesso presidente del consiglio in questi giorni ha riconosciuto come causa di recessione economica, cioè come generatrice di povertà diffusa.
Rifondazione Comunista condivide ed appoggia concretamente queste azioni di lotta, ed auspica che chi per mandato istituzionale deve provvedere al "bene comune" receda dagli atteggiamenti di chiusura, che possono portare a situazioni al limite del teatro dell'assurdo, come nel recente caso di Capriolo, dove il comune sta portando avanti una decisione di espulsione di una famiglia con tre minori da un appartamento di sua proprietà, concesso alla famiglia stessa senza mai regolarizzare la situazione. Ora, mentre la famiglia non chiede altro che di venire regolarizzata e di pagare l'affitto, dal momento che è solvibile, il comune ha proceduto sulla strada della espulsione coatta e violenta; al momento solo rimandata.
Rifondazione Comunista chiede con forza che queste principi distorti che ci stanno portando alla rovina vengano abbandonati, a partire dalla realtà locale per arrivare a quella nazionale.

Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista

Qui sotto le foto dell'evento

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