Brescia 21 maggio 2011 Il lavoratore della FIAT di Pomigliano Ciro D'Alessio ha presentato il libro" POMIGLIANO NON SI PIEGA". Questo libro è stato realizzato dai lavoratori di Pomigliano, che raccontano la loro esperienza di lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la difesa del posto di lavoro.
L'amministrazione Marchionne sta creando uno stato di continuo ricatto ai lavoratori, minacciando la chiusura o la delocalizzazione, cercando di limitare le libertà dei lavoratori dentro la fabbrica, mettendo in discussione il diritto di sciopero, il diritto alla malattia e alle pause, minacciando anche la libertà sindacale con l'obiettivo di isolare, criminalizzare la FIOM.
I lavoratori non accettano il ricatto, difenderanno i diritti di tutti contro il progetto di creare una società di soli precari, pronti a produrre quanto, come e quando il padrone vuole.
In un mondo globalizzato occorre che anche i diritti di tutti i lavoratori debbano essere globalizzati; forse è un utopia... ma abbiamo sempre pensato che nessuno al mondo deve essere sfruttato. UNITI SI VINCE.
L'incontro, molto partecipato, si è tenuto presso la sala incontri di Rifondazione Comunista (ingresso da via Eritrea 20)
ha introdotto Marco Giovanessi - Coordinatore Giovani Comunisti Brescia
intervengono con interventi di Antonio Caporizzo - compagno operaio Iveco Brescia, Michela Spera - Segretaria provinciale FIOM Brescia, Paolo Grassi - direttivo nazionale Nidil Brescia, CIRO D'ALESSIO - operaio Fiat Pomigliano
intervengono con interventi di Antonio Caporizzo - compagno operaio Iveco Brescia, Michela Spera - Segretaria provinciale FIOM Brescia, Paolo Grassi - direttivo nazionale Nidil Brescia, CIRO D'ALESSIO - operaio Fiat Pomigliano
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