Comunicato stampa
Il regolamento di polizia urbana messo in votazione oggi dalla giunta comunale di Brescia non è una proposta di normale amministrazione per almeno due motivi:
In primo luogo si condannano come riprovevoli una serie di comportamenti prima non contemplati: reato di bivacco, divieto di giocare a calcio e a cricket' abbigliamento, ecc. Sintomatico è il divieto di accattonaggio, come se la poverta' si potesse vietarla per regolamento.
Ma la cosa più' insopportabile e' la MASSIMA DISCREZIONALITA' nella APPLICAZIONE, che sara' fatta dai vigili, cioe' dalla Giunta, cioe' da Rolfi. Sta qui la vera truffa. In questo modo si potranno perseguire a piacere le varie etnie o gruppi di giovani indesiderati.
In questo modo, colpendo qualcuno, si vuol dare la sensazione di fare qualcosa, e nel frattempo si svia l'attenzione dai veri problemi creati dalla crisi: precarieta', perdita del lavoro, riduzione del salario. In particolare si vuole sviare l'attenzione dalla presenza sempre più pesante della Lega e della Compagnia delle Opere (vedi A2A) nella spartizione delle poltrone e del potere.
In primo luogo si condannano come riprovevoli una serie di comportamenti prima non contemplati: reato di bivacco, divieto di giocare a calcio e a cricket' abbigliamento, ecc. Sintomatico è il divieto di accattonaggio, come se la poverta' si potesse vietarla per regolamento.
Ma la cosa più' insopportabile e' la MASSIMA DISCREZIONALITA' nella APPLICAZIONE, che sara' fatta dai vigili, cioe' dalla Giunta, cioe' da Rolfi. Sta qui la vera truffa. In questo modo si potranno perseguire a piacere le varie etnie o gruppi di giovani indesiderati.
In questo modo, colpendo qualcuno, si vuol dare la sensazione di fare qualcosa, e nel frattempo si svia l'attenzione dai veri problemi creati dalla crisi: precarieta', perdita del lavoro, riduzione del salario. In particolare si vuole sviare l'attenzione dalla presenza sempre più pesante della Lega e della Compagnia delle Opere (vedi A2A) nella spartizione delle poltrone e del potere.
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