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sabato 15 dicembre 2012

A San Vigilio di Concesio presidio contro Casapound

Nell'anniversario della strage di Firenze operata da un militante di Casapound nei confronti di immigrati senegalesi, la rete antifascista bresciana e la rete antifascista della Valtrompia hanno indetto un presidio che si è tenuto oggi 15 dicembre nonostante l'inclemenza del tempo, che ieri aveva indotto l'Anpi provinciale ad annullare la sua iniziativa a Brescia. Nonostante il tempo veramente da lupi, la manifestazione si è tenuta con una partecipazione significativa, che ha marcato il territorio con la presenza di un centinaio di compagni in un punto strategico del paese, presso l'incrocio che unisce Villa a San Vigilio e a Concesio, presso le scuole medie del comune. La localizzazione è stata concordata con il sindaco di Concesio, che in un primo momento aveva deciso di collocarla presso il bocciodromo, in un posto del tutto isolato, bocciando la richiesta degli organizzatori di tenere il presidio nel centro storico del paese, vicino alla chiesa ed alla sede di Casapound. Con la localizzazione definitiva si è perso qualcosa sul piano simbolico e dell'impatto sulla cittadinanza, ma la visibilità era comunque cospicua, su un punto cruciale e di notevole traffico tra i paesi interessati. Grazie al lavoro di volantinaggio dei compagni nei giorni precedenti, volantinaggio che è continuato durante il presidio, ormai il problema del cancro che sta crescendo nella società triumplina è ben conosciuto, e l'impegno della rete antifascista è quello di continuare nell'opera di contrasto fino alla vittoria: la chiusura della sede di San Vigilio. Qui di seguito riproduciamo il contenuto del volantino distribuito alla popolazione:
UN ANNO FA A FIRENZE LA STRAGE
COMPIUTA DA UN MILITANTE DI CASAPOUND

Il crimine di Firenze
Il 13 dicembre dello scorso anno a Firenze veniva consumato il duplice omicidio di due venditori ambulanti Diop Mor e Samb Modou seguito dal ferimento di altri tre ragazzi senegalesi, di cui uno ancora in ospedale quasi immobilizzato. L’autore della strage, il cinquantenne attivista di Casapound Gianluca Casseri, prima ha sparato a bruciapelo contro le sue vittime, con una freddezza da squadrista, poi si è suicidato.

Chiusura delle sedi
I vertici dell’organizzazione neofascista al tempo hanno immediatamente adottato la strategia del silenzio e della negazione della propria responsabilità nel tentativo di scagionare il movimento e salvarne la faccia. Ma gli antifascisti non hanno avuto alcun dubbio a mettere sotto accusa i centri sociali di destra di Casapound di cui da più parti, compreso il portavoce della comunità senegalese fiorentina, si è chiesta l’immediata chiusura. Un obiettivo che rimane da perseguire, considerato anche quanto sta muovendosi sul terreno del confronto elettorale.

Evoluzione di stampo neonazista
Il movimento Casapound, fondato nel 2003 da ex appartenenti al partito neofascista Fiamma Tricolore e ispirato alle teorie del poeta razzista e antisemita Ezra Pound, si è costituito in associazione nel 2008 e fa parte di quella galassia neofascista e neosquadrista risorta in Italia a partire dal primo governo Berlusconi.
Nello stesso anno (2008) si è esteso in tutte le regioni il movimento di estrema destra Forza Nuova, che ha presentato proprie liste alle elezioni politiche; lo stesso percorso che vuol ora fare Casapound. Di diverso però c’è un fatto estremamente preoccupante: alle prossime elezioni regionali sarà presente Alba dorata Italia, il partito di chiara ispirazione nazista nato sull’esperienza del partito greco che nelle ultime elezioni ha portato in parlamento 18 deputati facendo una campagna elettorale tipicamente squadrista, condotta attraverso intimidazioni, aggressioni agli avversari politici e pestaggio di migranti, spedizioni punitive.
Forza nuova ha già annunciato la sua adesione a questa nuova lista di camerati e la stessa scelta verrà probabilmente imitata da altri, per fare della Lombardia un terreno di duro scontro politico, condotto con mezzi demagogici e metodi antidemocratici.
Ricordiamo che Forza nuova ha attivato una nuova sede a Lumezzane l’anno scorso mentre quest’anno Casapound ha aperto la propria sede operativa provinciale a San Vigilio.

Che fare
Nessuno può chiamarsi fuori e rimanere indifferente dinanzi al fatto che la presenza fascista e razzista sul nostro territorio si allarga sempre più e che potrebbe diventare una fonte di rischio del sistema democratico. Tenendo ben presente che la gravissima crisi economica e istituzionale di cui si alimenta è in primis prodotta dalla stessa speculazione finanziaria e dalla politica internazionale di destra che da una parte impone ovunque di sacrificare i diritti sociali e dei lavoratori mentre nell’altra continua a sostenere speculatori e produttori di armi, che sono i veri moltiplicatori delle culture nazifasciste che generano nazionalismo e guerre. Perciò vanno decisamente respinte le economie e le culture nere che avanzano sull'Europa, l'Italia e pervadono la stessa Lombardia.
Sabato 15 dicembre 2012 – ore 14.30
PRESIDIO ANTIFASCISTA
A San Vigilio di Concesio
davanti alle scuole medie in via Giuseppo Mazzini 55

Rete antifascista Brescia Rete antifascista Valtrompia
Cip Villa Carcina 7/12/2012
 Alcune foto del presidio

Una vista di insieme del presidio

Il volantinaggio delle automobili

L'intervento di un esponente senegalese

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