Comunicato stampa Peli e rifondazione comunista Appena vinte le primarie del PD Peli ha affermato che non intende prendere in considerazione l´ipotesi di un accordo con Rifondazione Comunista. Ciò contrasta con l’intesa raggiunta con il segretario del PD Tolotti con il quale eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo rivisti dopo l’esito delle primarie medesime. Certo non ci saremmo accontentati di un programma qualunque. Il programma presentato da Peli alle primarie infatti è generico e contraddittorio sulle questioni centrali di come affrontare la crisi, il lavoro, i servizi sociali, l’ambiente. Assai distanti ci troviamo sulla questioni che a Peli stanno maggiormente a cuore: asfaltare la Val Trompia, realizzare l’insensato progetto Brebemi: un’autostrada che nasce nel nulla e porta nel nulla. Non a caso Peli chiude al Prc e apre ai socialisti ed all’Italia dei Valori: noti innamorati dell’asfalto e del cemento e di quanto vi gira intorno. Oggi sarebbe infatti necessario ben altro programma per affrontare la crisi del lavoro, sociale e ambientale. Se non si è alternativi alla destra si sceglie l’originale. Servirebbe un altro e alto profilo culturale per contendere la vittoria alla Lega Nord. È questo che chiede la grande manifestazione Cgil del 4 aprile a Roma; ma forse Peli tifava per l’assente Cisl. Noi eravamo disposti a discutere, a verificare la possibilità di un programma diverso e comune. Ora non possiamo dunque che prendere atto delle dichiarazioni di Peli. Ugo Boghetta Rifondazione Comunista Brescia Brescia, 06 aprile ’09 |
lunedì 6 aprile 2009
Essere alternativi alle destre
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