Per mercoledì 3 aprile 2013
presso la Sala Incontri di via Cassala 34 con ingresso anche da via Eritrea 20
è indetto un attivo aperto a tutti gli iscritti ed ai simpatizzanti non iscritti.
presso la Sala Incontri di via Cassala 34 con ingresso anche da via Eritrea 20
è indetto un attivo aperto a tutti gli iscritti ed ai simpatizzanti non iscritti.
Apertura della campagna elettorale per le elezioni a Brescia
Il
Comitato Politico Provinciale di Rifondazione Comunista ha infatti
deciso di partecipare alle elezioni comunali di Brescia con un proprio
candidato sindaco, il segretario provinciale Vittorio Bertocchi detto
Fiorenzo (cominciamo a familiarizzare con questa dizione, che sarà
quella ufficiale sui manifesti elettorali: infatti all'anagrafe Fiorenzo
è registrato col nome di Vittorio).
Come partito siamo chiamati a prolungare l'enorme sforzo che ci ha impegnato prima nella raccolta delle firme per i referendum sul lavoro e sulle pensioni e poi nella campagna elettorale per le elezioni politiche e regionali. Come noto in tutte e due i casi il nostro lavoro non ha dato i frutti sperati: le firme raccolte per i referendum sul lavoro sono parcheggiate in attesa di verificare se potranno essere ritenute valide, nonostante siano in numero sufficiente, perché il complicato meccanismo dei referendum le avrebbe rese non usabili a causa dello scioglimento anticipato delle camere; mentre sappiamo che le liste "civiche" nelle quali eravamo presenti sotto nomi diversi alle elezioni politiche (Rivoluzione Civile) ed alle regionali (Etico a sinistra) non hanno raccolto il numero di voti necessario per eleggere qualche rappresentanti al Parlamento o in Regione Lombardia.
Per le elezioni a Brescia il Partito aveva avviato da molto tempo un rapporto con l'ex segretario della Camera del Lavoro, Marco Fenaroli, che aveva esplicitato la sua intenzione di presentarsi come candidato sindaco. Da subito, parliamo almeno dal settembre dello scorso anno, il comitato politico aveva individuato in Fenaroli un candidato sindaco che potevamo senz'altro appoggiare, ma solo in una coalizione che si caratterizzasse per una rottura, o per lo meno per una netta discontinuità non solo con la Lega e Forza Italia, ma anche con le passate amministrazioni di centro sinistra. Fenaroli ha sempre ventilato questa possibilità, ma ha continuato a rinviare una decisione chiara e definitiva. Quando abbiamo visto che si stava arrivando alla scadenza elettorale (le liste con le firme raccolte vanno depositate improrogabilmente entro sabato 27 aprile alle ore 12.00!!!) rimanendo nel limbo dell'attesa di una decisione da parte di un Fenaroli sempre più titubante, abbiamo deciso di presentarci in maniera autonoma.
Quindi rivolgiamo un caloroso invito a tutti per una partecipazione massiccia all'attivo di mercoledì, posto come termine finale per il completamento delle candidature (per le elezioni a Brescia i candidati in lista devono essere minimo 21 e massimo 32, più il candidato sindaco, e nessuno dei due sessi può superare i 2/3 del totale), e come momento iniziale della campagna elettorale pubblica, e della sua organizzazione.
Come partito siamo chiamati a prolungare l'enorme sforzo che ci ha impegnato prima nella raccolta delle firme per i referendum sul lavoro e sulle pensioni e poi nella campagna elettorale per le elezioni politiche e regionali. Come noto in tutte e due i casi il nostro lavoro non ha dato i frutti sperati: le firme raccolte per i referendum sul lavoro sono parcheggiate in attesa di verificare se potranno essere ritenute valide, nonostante siano in numero sufficiente, perché il complicato meccanismo dei referendum le avrebbe rese non usabili a causa dello scioglimento anticipato delle camere; mentre sappiamo che le liste "civiche" nelle quali eravamo presenti sotto nomi diversi alle elezioni politiche (Rivoluzione Civile) ed alle regionali (Etico a sinistra) non hanno raccolto il numero di voti necessario per eleggere qualche rappresentanti al Parlamento o in Regione Lombardia.
Per le elezioni a Brescia il Partito aveva avviato da molto tempo un rapporto con l'ex segretario della Camera del Lavoro, Marco Fenaroli, che aveva esplicitato la sua intenzione di presentarsi come candidato sindaco. Da subito, parliamo almeno dal settembre dello scorso anno, il comitato politico aveva individuato in Fenaroli un candidato sindaco che potevamo senz'altro appoggiare, ma solo in una coalizione che si caratterizzasse per una rottura, o per lo meno per una netta discontinuità non solo con la Lega e Forza Italia, ma anche con le passate amministrazioni di centro sinistra. Fenaroli ha sempre ventilato questa possibilità, ma ha continuato a rinviare una decisione chiara e definitiva. Quando abbiamo visto che si stava arrivando alla scadenza elettorale (le liste con le firme raccolte vanno depositate improrogabilmente entro sabato 27 aprile alle ore 12.00!!!) rimanendo nel limbo dell'attesa di una decisione da parte di un Fenaroli sempre più titubante, abbiamo deciso di presentarci in maniera autonoma.
Quindi rivolgiamo un caloroso invito a tutti per una partecipazione massiccia all'attivo di mercoledì, posto come termine finale per il completamento delle candidature (per le elezioni a Brescia i candidati in lista devono essere minimo 21 e massimo 32, più il candidato sindaco, e nessuno dei due sessi può superare i 2/3 del totale), e come momento iniziale della campagna elettorale pubblica, e della sua organizzazione.
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