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giovedì 30 agosto 2012

Sabato 1 settembre presidio antifascista a San Vigilio di Concesio

Sabato pomeriggio 1 settembre i fascisti di Casapound aprono ufficialmente una sede che vogliono sia la sede provinciale a San Vigilio, frazione del comune di Concesio, alla presenza del capo Iannone.

La rete antifascista bresciana indice un presidio a partire dalle ore 15.00 in piazza Garibaldi. L'appuntamento è per le 14.30 davanti al Municipio di Villa Carcina, per poi dirigersi insieme verso le zone di parcheggio a San Vigilio.

Questo il volantino di indizione del presidio da parte della rete antifascista bresciana:


NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI

L'organizzazione nazi-fascista “Casa Pound Italia” dopo essere stata scacciata dalla città di Brescia ha allestito la propria sede a San Vigilio di Concesio nella centralissima piazza della chiesa con tanto di addobbi e scritte di littoria memoria.

I fascisti del terzo millennio escono allo scoperto proprio all'indomani della sentenza del processo per la strage di Piazza della Loggia che ha accertato ancora una volta dirette responsabilità da parte di organizzazioni fasciste nell'esecuzione dell'eccidio.

La dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione recita che è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista, ma evidentemente gli apparati statali preposti a far rispettare tale principio sono latitanti e partecipi di quel disegno che negli anni '70 era la strategia della tensione mentre oggi è strategia della normalizzazione attraverso la repressione delle lotte sociali.
I fascisti sempre sono stati e sempre saranno manovalanza al servizio del potere borghese.

Casa Pound Italia si è resa protagonista di una infinità di episodi violenti, razzisti, aggressioni e atti vandalici. Lungo è l'elenco di militanti condannati per episodi specifici a partire dal responsabile nazionale Gianluca Iannone condannato a 4 anni per aver assalito un corteo del 25 aprile nel 2004. Ma gli stessi sono i responsabili delle aggressioni a cortei studenteschi nel 2008 ed alla trasmissione di RAI3 “Chi l'ha visto” rea di aver documentato tali violenze. Gli stessi fascisti anche a Brescia si sono resi responsabili di inauditi pestaggi nei confronti di antifascisti come in Piazza Arnaldo nel febbraio del 2010 o a Ghedi lo scorso febbraio. A dicembre del 2011 un militante di Casa Pound a Firenze ha sparato contro un gruppo di senegalesi uccidendone due.

Casa Pound Italia fa riferimento ideologico al sedicente poeta Ezra Pound: americano di origine si trasferì in Italia per aderire al fascismo prima ed alla Repubblica di Salò poi. La sua attività la esercitò sopratutto dai microfoni milanesi della EIAR, radio di regime, ove arringava sproloqui antisemiti e razzisti.

La sede di San Vigilio è considerata “avamposto non conforme” e titolata “scudo e spada d'Italia”, per noi è avamposto della fogna e va chiusa immediatamente!

ORA E SEMPRE RESISTENZA
Sabato 1 settembre 2012 – ore 15.00
PRESIDIO ANTIFASCISTA
San Vigilio di Concesio – P.zza Garibaldi
Rete Antifa BS
C.I.P. 13 marzo 1975- via Paladini 15 Milano

Anche  l'Anpi e le Fiamme Verdi hanno preso posizione con questa lettera alle autorità

 Al Prefetto della Provincia di Brescia
Al Questore della Provincia di Brescia
Al Sindaco del Comune di Concesio
Presentiamo alla vostra autorità la grave preoccupazione destata in noi dall'apertura in Concesio della sede provinciale di Casa Pound, gruppo assai attivo nel promuovere xenofobia e razzismo e, con questo, nel creare situazioni cariche di tensione.
Numerosi fatti di cronaca testimoniano la fondatezza di questa nostra segnalazione: troppo spesso l'iniziativa di questa associazione si tinge di violenza, non soltanto verbale.
Sottolineiamo che la recente sentenza sulla strage di Piazza Loggia del 28 maggio 1974 richiama le responsabilità dirette per quel delitto della destra eversiva, anche di quella locale, che aveva per anni segnato della propria violenza città e provincia, scuole e fabbriche.
Non vogliamo in alcun modo un ritorno nella nostra realtà ad un passato tanto pesante e, alla fine, tragico.
Richiamiamo alla vostra sensibilità che, anche nel bresciano, non sono rari i casi di rinnovata
apologia del fascismo: fenomeno che, in quanto associazioni di partigiani, è nostro dovere denunciare ed impedire, sulla base della legislazione e della Costituzione.
Confidiamo nell'attenzione a questo nostro appello, porgiamo distinti saluti,
ANPI Brescia Associazione         FIAMME VERDI
Marco Fenaroli                            Alvaro Peli
Brescia, 28 agosto 2012

Anche il circolo di Rifondazione Comunista di Concesio, l'associazione Liberamente di Villa Carcina ed il gruppo di iniziative per la pace e la solidarietà aderiscono al presidio ed hanno lanciato il seguente appello:

 
Egregio Sig. Sindaco, Comune di Concesio
E p.c. all’Anpi di Brescia
Alle Fiamme verdi
Al Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia
Ai Comuni della valle Trompia

Villa Carcina, 30/08/2012
Oggetto: Documento di protesta in merito all’inaugurazione della nuova sede di Casa Pound a Concesio

Con la presente intendiamo comunicarle tutto il nostro sdegno democratico per l’inaugurazione della sezione di “Casa Pound” a San Vigilio di Concesio, prevista per sabato 1° settembre 2012, alla quale sarà presente Gianluca Iannone, fondatore e presidente nazionale di questo gruppo d’estrema destra. Questa nuova sede naziskin, da loro stessi definita “Avamposto Non Conforme di Casapovnd Italia a Brescia”, non può che destare forte preoccupazione tra i democratici e gli antifascisti bresciani e valtrumplini dopo la sede di “Forza Nuova” inaugurata il 19 novembre dell’anno scorso a Lumezzane, ultimo avamposto nazifascista.
Evidentemente a livello locale c’è ancora molto da fare per liberarsi dell’ombra del fascismo, componente storica del paese che ha fortemente squassato nel ducesco ventennio la vita democratica della piccola comunità, poi riscattata con un fortissimo impegno sulla via della pace e della solidarietà.
Ricordiamo brevemente solo alcuni cruenti episodi – iniziati con un pestaggio e finiti con due assassini - che possono aiutare a capire come il piccolo paese di San Vigilio – al pari della città di Lumezzane - non sia stato scelto a caso per questa cupa sperimentazione antipolitica.
Il coltivatore Metelli Angelo, consigliere dei Popolari tra l’ottobre del 1920 e il marzo del 1924 - durante  l'amministrazione retta dal  sindaco Reboldi Aurelio - e persona di assoluta probità, onestà e generosità con i bisognosi tanto da rimetterci di tasca propria, una notte viene bastonato ferocemente dagli squadristi durante una delle loro scorribande notturne e lasciato morente in un fosso in località Selva (denominata “la Russia bianca”) dove abitava con la sua famiglia e i suoi fratelli. Il 26 ottobre 1944, durante un rastrellamento in località Camaldoli organizzato dal capobanda nazifascista Ferruccio Sorlini (i suoi erano stati padroni dell’antica Filanda di San Vigilio) viene ferito a morte il 23enne partigiano della 122ª brigata Garibaldi Santo Moretti, ex carabiniere originario di Crema, che morirà l’indomani. Lo stesso Sorlini e i suoi scagnozzi, dopo essere stati a cena a san Vigilio la sera del 10 marzo 1945, si recheranno a Cailina per uccidere il 24enne partigiano Francesco Scaletti. Il giorno dopo di notte uccideranno dopo spaventosa tortura l’ex brigadiere di Villa Modestino Guaschino, 35enne e poco dopo alla Stocchetta il membro del Cln Armando Lottieri, del partito comunista.
Ora crediamo che le istituzioni democratiche nate dalla Resistenza e i cittadini più sensibili debbano nuovamente prestare la massima attenzione a quanto viene e proposto e verrà manifestato da parte di questi moderni guerrieri antidemocratici travestiti da samaritani: cambiano le forme ma non il modello culturale e politico di riferimento. E’ dunque immutato il loro modo di vedere la storia e di strumentalizzare la gravissima crisi sociale ed economica che tutti ci attanaglia, ingannando le nuove generazioni e nuocendo fortemente alla democrazia, come mostrano i precedenti segnali impressi sul territorio.

Per comunicazioni/informazioni
Sottoscrittori di Villa Carcina
Nominativo
Telefono
E-mail
Gatti Marsilio, gruppo consiliare Rifondazione comunista
030.8981646
isabellabet@hotmail.it
Saresini Valter, gruppo consiliare LiberaMente
030.8981706
waltsar@aliceposta.it
Mensi Isaia, gruppo di iniziative per la pace e la solidarietà
030.8983866
carebevc@gmail.com


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