La lotta necessaria per i diritti e la libertà dei/delle migrantiA Brescia è successo un fatto di una gravità inaudita. Mai era accaduto negli ultimi decenni che i rigetti delle domande di regolarizzazione dei/delle migranti, nelle varie sanatorie, raggiungessero percentuali scandalose come nella sanatoria 2012. Gli effetti sono devastanti: migliaia di migranti confinati in una clandestinità senza via d’uscita, un aumento dello sfruttamento sui luoghi di lavoro, una precarietà che impedisce la libertà di movimento. Le cause si possono riassumere in un razzismo istituzionale fatto di leggi, procedure, comportamenti, burocrazia, pratiche vessatorie che genera e aggrava le discriminazioni e alimenta la xenofobia.Dobbiamo fermare questa deriva che ha colpito Brescia a causa anche dell’azione della Prefettura, della Questura e della Direzione Territoriale del Lavoro. Tutte istituzioni che con le loro interpretazioni restrittive delle leggi, la loro burocrazia usata come arma contundente nei confronti dei/delle migranti, la loro sudditanza politica, sono tra le principali responsabili dell’aumento della clandestinità dei/delle migranti, dell’incremento del lavoro senza diritti, del mancato rinnovo dei permessi di soggiorno.Bisogna dire basta al razzismo istituzionale, alle discriminazioni della legge Bossi-Fini che lega il permesso di soggiorno al contratto di lavoro che con l’attuale crisi economica, i licenziamenti e precarietà del lavoro, produce solo clandestinità e sfruttamentoPer questi motivi aderiamo e partecipiamo alla Manifestazione dei/delle migranti e antirazzisti/e del 21 marzo in piazza della Loggia.C’è la necessità di unire le forze facendo appello all'impegno e alla partecipazione , sia individuale che collettiva, di tutti/e per aprire una breccia nel muro del razzismo istituzionale e della discriminazione di questa città.Associazione Cross PointBrescia 10 marzo 2015
martedì 10 marzo 2015
Migranti di nuovo in piazza contro lo scandalo dell'interpretazione distorta della sanatoria 2012 a Brescia
Nonostante i rilievi esternati da un alto funzionario del ministero e la buccia di banana in cui è incappata la prefetta, prosegue imperterrita la condotta restrittiva e discriminatoria delle istituzioni bresciane verso i migranti. Riportiamo in proposito l'appello di cross-point che annuncia una manifestazione di protesta indetta per sabato 21 marzo 2015 a Brescia.