Il Trattato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP) e il Trattato per i Servizi (TISA) sono pericolosissimi e, purtroppo, poco conosciuti pubblicamente.
Falliti i tentativi di regolamentare i comportamenti sui mercati mondiali a livello multilaterale, le maggiori potenze, in grande segretezza, hanno avviato negoziati per la definizione di accordi bilaterali.
Se verrà firmato il TTIP fra USA e UE si creerà la più grande area economica mondiale di libero scambio (il 45% dei flussi commerciali).
Secondo De Gucht, commissario per il commercio europeo, il Trattato permetterà un incremento del 28% delle vendite dei prodotti europei negli USA e dell'1% di PIL, nel giro di 10 anni.
In realtà, secondo Alex Zanotelli "... il trattato è un vero e proprio golpe da parte dei poteri economico-finanziari che governano il pianeta". Saremmo, infatti, di fronte alla vittoria delle lobby rappresentate da multinazionali e banche che premono sulle istituzioni per condizionarne le scelte.
Il Trattato indebolisce il principio di precauzione vigente in Europa in relazione in relazione ai nuovi prodotti (OGM), elimina le sanzioni in caso di abusi relativi ai diritti sociali e ambientali, mira a una progressiva privatizzazione di tutti i servizi pubblici, a sottomettere gli Stai a una nuova legislzaione a misura di multinazionali ed infine investe della soluzione di controversie fra imprese e poteri pubblici, strutture di arbitrato privato (ISDS, Individual State Dispute Settlement). Il trattato in realtà potrà avere pesanti ricadute sul mondo del lavoro aggirando le norme del diritto e di protezione dei lavoraotori e delle lavoratrici, baipassando vincoli dell'ILO, Organizzazione internazionale del Lavoro e ridimensionando il diritto di contrattazione collettivo.
Su questo la Camera del lavoro di Brescia ha organizzato una importante iniziativa
Venerdì 19 dicembre 2014
alle ore 17.00
presso la
Camera del lavoro
Via Folonari 20 - Brescia