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Giornalista aggredito durante una "pacifica dimostrazione in Venezuela. Vedi il dossier presentato con questo post |
Non per nulla il "Premio Nobel per la Pace" Obama - vergogna sempiterna a questo premio - aveva dichiarato il Venezuela una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti d’America.
Mentre dalla "nostra parte" ben pochi sembrano sentire l'esigenza di ascoltare l'ammonimento che l'ex presidente dell'Uruguay e, in precedenza, ex guerrigliero Tupamaro, ed attualmente impegnato con altri leader latino-americani a cercare una composizione pacifica dell'emergenza venezuelana, ha rivolto innanzitutto ai popoli latino-americani - ma si tratta di un ammonimento valido per tutti i popoli del mondo.
"Quello che mi spaventa di più del Venezuela è l'opposizione, o una gran parte di essa. Credo che ci sia un clima di radicalizzazione che si è trasformata in irrazionale e che nel lungo periodo finisca per favorire la destra. Questo è molto pericoloso dato che c'è Trump negli Stati Uniti. Siamo ormai abituati alla retorica della difesa della democrazia, dei diritti umani, contro le armi di distruzione di massa. E dopo arriva sempre il terribile intervento armato degli Stati Uniti. Il peggio che possiamo fare come latinoamericani è fare da sponda all'interventismo. La radicalizzazione e quello che sta facendo Almagro nell'OSA è un pericolo, non solo per il Venezuela, ma per tutto il continente".E potremmo aggiungere "per tutto il mondo". Invitiamo a leggere il dossier che potete trovare a questo link:
http://rifondazionebrescia.it/internazionale/venezuela/AGGRESSIONE-VENEZUELA-maggio-2017.html
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