Manifestazione
antifascista e antirazzista
a
Lumezzane
(12
aprile)
a
sostegno dei principi costituzionali e dei valori democratici della
Valle Trompia
I
democratici della Valletrompia denunciano fermamente all’opinione
pubblica, alle istituzioni locali, ai partiti democratici, alle
organizzazioni imprenditoriali e sindacali, alle associazioni
culturali e alle imprese solidaristiche la negativa presenza sul
territorio di alcune forze politiche organizzate della nuova destra,
che con le loro ripetuta manifestazioni d’odio politico, xenofobo e
razzista evocano i nefasti periodi del nazifascismo, debellato nel
1945 grazie anche al sacrificio di innumerevoli antifascisti e
partigiani caduti nella guerra di Liberazione.
Questi
gruppi ideologicamente agguerriti si richiamano al nazifascismo
storico, nonostante una precisa disposizione della Costituzione ne
vieti la riorganizzazione, come esplicitamente indicato dall’articolo
XII delle Disposizioni
transitorie e finali:
“E’
vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto
partito fascista”.
Il fascismo fu inganno propagandistico, violenza antidemocratica,
dittatura e guerra che portò alla rovina l’Italia e l’intera
Europa.
Noi
siamo fermamente convinti che non possano essere legittimati quanti
si alimentano a un sottofondo storico antidemocratico né che
l’ideologia neofascista possa in alcun modo sostenere i cittadini
nell’affrontare e superare le comprensibili ansie e paure
quotidiane, derivate da una crisi prolungata che sta radicalmente
trasformando il modello di sviluppo su cui si è evoluta la
collettività e la nostra Valle in particolare. Anzi, proprio in
questo difficile momento economico riteniamo ci sia bisogno di più
partecipazione, di maggiore democrazia, di una conoscenza
scientifica, storica e culturale decisamente migliore, di un nuovo
progetto di popolo e di unità tra i popoli.
Di
fatto le proposte dei gruppi neofascisti costituiscono un nuovo
abissale inganno, che fa emergere il lato più oscuro di un mancato
rinnovamento politico e culturale a livello generale. E’ quindi
oltremodo doveroso per i democratici reagire a questa sfida,
prendendo innanzitutto coscienza della reale situazione attuale,
facendo luce su una serie di eventi negativi che si ripetono, per
comprenderne le dinamiche e cercare di eliminarli, approfondendo le
origini culturali e storiche prima ancora che politiche di questo
fenomeno che mira ad estendere l’occupazione politica del
territorio.
Non
possiamo dunque credere che la manifesta ostilità neofascista si
limiti alle due aree focali finora prese di mira: Lumezzane e San
Vigilio di Concesio. Lo dimostrano recenti spregiudicate iniziative a
Sarezzo, divenuto fondale di svariate scorribande forzanoviste.
Siamo
a un bivio: promuovere da protagonisti un cambiamento positivo o
accettare da spettatori i disvalori della reazione. Noi siamo
consapevoli di non dover dare alcun credito a teorie già sconfitte
dalla società, ma siamo pure convinti che accanto a un necessario
lavoro collettivo di analisi, di comprensione e di riflessione, si
debba avere anche il coraggio civile di manifestare unitariamente in
difesa dei valori della democrazia e dell’antifascismo.
Non
possiamo dimenticare che proprio nel 2014 ricorderemo il 70.mo
anniversario della strage nazifascista di Bovegno ed il prossimo anno
2015 ricorrerà il 70.mo della Liberazione del nostro Paese.
Da
qui, nel ribadire il nostro impegno a difesa della Costituzione
Repubblicana fondata sulla Resistenza, la proposta di promuovere
unitariamente, il
12
Aprile 2014, una manifestazione antifascista in Valle Trompia a
Lumezzane,
località divenuta cavallo di Troia di Forza
Nuova
in Valtrompia.
Il
Comitato promotore
Comune
di Sarezzo, Comune di Concesio, ANPI provinciale e sezioni della
Valle Trompia,
Cittadini
per la Costituzione di San Vigilio, Gruppo pace e solidarietà di
Villa Carcina
La
documentazione completa degli episodi citati è disponibile sul sito
http://www.anpibrescia.it/public/wp/
e su facebook
https://www.facebook.com/cittadiniper.lacostituzione?fref=ts
Il partito della Rifondazione Comunista è tra gli organizzatori della manifestazione, ed invita tutti i comunisti, i compagni ed i democratici a partecipare in massa a questo primo momento di mobilitazione unitaria sui valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo, confermando l'azione efficace che ha portato di fatto al fallimento della incursione nazifascista su Brescia di cui palavano i post precedenti.