COMUNICATO STAMPA
Da pochi giorni è calata sulla testa degli italiani una manovra iniqua e non sostenibile, dove i soliti noti, le lavoratrici e i lavoratori, vengono colpiti pesantemente: l'aumento dell'IVA al 23% farà lievitare i costi, soprattutto, dei beni di prima necessità; l'attacco alle pensioni è un atto spregevole verso chi ha lavorato o lavorerà per tutta una vita. Non è vero che in questo modo si creeranno più posti di lavoro per i giovani è ovvio che sarà il contrario e ciò porterà ad un aumento spropositato della precarietà e della disoccupazione giovanile, già a livelli altissimi.
Direttamente la manovra quindi non colpisce gli studenti, ma indirettamente peggiora esponenzialmente il loro futuro.
Questo governo di banchieri, voluto dalla BCE, ha sostenuto che non bloccherà la pessima riforma-taglio Gelmini e che non aumenterà i fondi per la ricerca. Un Paese per avere un domani deve puntare sulle realtà giovanili e sullo sviluppo, mentre il nostro va in direzione completamente contraria, precludendosi il futuro.
Per questo lunedì 12 dicembre Rifondazione Comunista sarà in piazza a Brescia per sostenere lo sciopero indetto dalla CGIL. Noi reputiamo come disastrosa una manovra che fa cassa attaccando la previdenza e le categorie sociali più deboli e più a rischio.
Diminuendo le spese militari, facendo pagare l'ICI alla chiesa cattolica e a tutte le chiese d'Italia e ponendo una patrimoniale si potrebbero finanziare la ricerca e lo sviluppo, il vero motore dell'economia.
Andrea Sciotti
Responsabile Scuola e Cultura PRC Brescia
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