SOLIDARIETA’ A CARMINE, GIUSEPPE E OLIVIERO CHE SONO SU UNA TORRE A 50 METRI.
PER LA TAV IN VAL DI SUSA CI SONO I MILIARDI, PER I LAVORATORI E I CITTADINI NO!!
Esprimiamo la nostra solidarietà a Carmine Rotatore, Giuseppe Gison e Oliviero Casini, da giorni su una torre faro a 50 metri da terra all’altezza del binario 23 della Stazione Centrale di Milano e in lotta contro il licenziamento di 1000 lavoratori come loro. Le Fs hanno infatti deciso di cancellare i “treni notte” e di ridurre così ulteriormente la qualità e la quantità del trasporto ferroviario nel nostro Paese. Chi dovrà viaggiare di notte per lunghe percorrenze dovrà ora scegliere obbligatoriamente la Freccia Rossa, cambiare treno a Bologna o a Roma e pagare il doppio.
Ancora una volta Fs stanga i lavoratori, che lavorano da anni per società collegate a Trenitalia e che da un giorno all’altro sono lasciati a casa, e tutte le cittadine e ai cittadini che viaggiano in treno. La giustificazione è sempre la stessa: “Non ci sono i soldi”. Eppure per realizzare l’Alta Velocità in Val di Susa, che costa miliardi di euro, i soldi ci sono!!! La verità è che per garantire i grandi interessi e i grandi profitti i soldi ci sono, per garantire i lavoratori, i pensionati e le famiglie i soldi non ci sono.
Chiediamo perciò:
IL BLOCCO E IL RITIRO DEI 1000 LICENZIAMENTI;
LA CANCELLAZIONE DI GRANDI OPERE INUTILI, DANNOSE E DISPENDIOSE COME LA TAV IN VAL DI SUSA;
IL RAFFORZAMENTO DEI COLLEGAMENTI FERROVIARI ORDINARI E DELLA MOBILITA’ PUBBLICA.
NON LASCIAMO CARMINE E OLIVIERO DA SOLI. FACCIAMONE UNA LOTTA COLLETTIVA PER DIFENDERE IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA MOBILITA’.
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Brescia
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