Lettera aperta ai candidati ed alle liste che si
presentano alle prossime elezioni regionali, alle forze politiche presenti nel
Consiglio Provinciale e nel Consiglio Comunale della città di Brescia.
Nei referendum del 2011 una larga
maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani si è chiaramente espressa
affinché il Servizio Idrico Integrato sia gestito senza scopo di profitto ed in
maniera totalmente pubblica. Gestione pubblica intesa sia come assenza di
privati nella proprietà dei soggetti gestori sia come tipologia di gestione in
forma di azienda pubblica e non in forma di società di capitali o di qualsiasi
altra specie di gestione privatistica.
Riteniamo che per le candidate, i candidati
e le forze politiche che si propongono di fronte all’elettorato per gestire la
cosa pubblica debba essere prioritario l’impegno a rispettare il voto espresso
dalla maggioranza assoluta degli italiani e quindi a dare attuazione pratica agli
esiti dei referendum sulla gestione dei servizi pubblici, in particolare del
servizio idrico.
Leggiamo quindi con preoccupazione
le notizie diffuse dalla stampa locale in merito alla possibilità che il
gestore unico del Servizio Idrico Integrato nella provincia di Brescia sia una
società mista, all’interno della quale, quindi, vi sarebbe la presenza di una
rilevante quota di soggetti privati.
Tale scelta configurerebbe
un’ulteriore privatizzazione di questo servizio: il Servizio Idrico Integrato
verrebbe gestito ancora da società di capitali, confermando una gestione mista
pubblico - privato nelle zone servite da A2A e determinando l’ingresso di società
private nelle restanti aree della provincia finora gestite in economia o da
società totalmente in mano pubblica.
Come articolazione bresciana del
Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e del Comitato promotore dei
referendum riteniamo che la scelta conseguente alla consultazione referendaria debba
invece consistere nell’affidamento diretto del Servizio Idrico Integrato ad una
gestione totalmente pubblica realizzata tramite un consorzio o un’azienda
speciale – non certo una società di capitali – in cui siano sperimentate forme
di democrazia partecipativa.
Chiediamo quindi ad ogni candidata/o,
ad ogni lista e ad ogni forza politica di rispondere al presente Appello, esprimendosi
in merito alla proposta da noi avanzata (favorevole / non favorevole) e, se
possibile, aggiungendo brevi commenti. Chi desiderasse rispondere potrà farlo
pubblicamente, comunicandolo agli organi di stampa locale, ed anche al seguente
indirizzo di posta elettronica: acquabenecomune.brescia@teletu.it
COMITATO ACQUA PUBBLICA BRESCIA
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA
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