Come abbiamo sempre sostenuto l'attacco ai diritti dei migranti sarebbe stato il battistrada dell'attacco ai diritti dei lavoratori, e poi della generalità dei cittadini. Nella crisi sempre più pesante che ci avvolge, il prezzo più pesante lo pagano ancora una volta i migranti, che a Brescia hanno ripreso l'iniziativa con una assemblea al Magazzino 47. Riproduciamo qui sotto il comunicato finale firmato dal "Presidio sopra e sotto la gru".
L'assemblea dei migranti che si è tenuta al magazzino domenica ha deciso di
indire un presidio per sabato 28 gennaio h. 10,30 davanti alla Prefettura
(piazza duomo).
Questa vuole essere la prima tappa di un percorso per riprendere la lotta dei
migranti, sia per chiudere la vertenza in merito alla sanatoria 2009 (in
particolare per i truffati, ma anche per chi era stato denunciato come
venditore ambulante, e tanti altri “casi particolari” ad ora esclusi da
qualsiasi ipotesi risolutiva), sia per allargare la lotta a tutti quei
dispositivi inaccettabili legati alla legge Bossi Fini (legame tra pds e
lavoro, permesso a punti, “accoglienza” dei profughi, etc).
L'intenzione è poi di contattare le realtà bresciane e di altre città che
stanno animando/hanno animato percorsi di lotta contro la sanatoria-truffa per
provare a costruire un'assemblea da cui ci piacerebbe uscissero delle proposte
di iniziative comuni.
Un'altra ipotesi emersa è che questo primo ciclo di iniziative, se avranno un
buon riscontro, possa portare alla costruzione della giornata del primo marzo a
Brescia.
Le idee emerse dai differenti interventi sono tante. Vanno valutate le forze e
le possibilità.
Ci saranno altri momenti assembleari di cui vi informeremo.
Per chi volesse darci una mano, mercoledì sera, durante l'assemblea del
presidio sopra e sotto la gru, ci sarà un primo appuntamento operativo, in cui
sarà anche possibile recuperare i volantini da distribuire per la prima
iniziativa.
Vi terremo comunque informat* e vi invitiamo a partecipare.
Presidio sopra e sotto la gru
LA LOTTA CONTINUA PER I DIRITTI DEI MIGRANTI
Da anni tutte le istituzioni (Prefettura, Questura, Governo) ci stanno imbrogliando. Continuano a farci promesse che poi non mantengono, e anche quando la legge è dalla nostra parte ci fanno aspettare anni inutilmente. Le lotte ci hanno insegnato che se non alziamo la testa non avremo mai quello che ci spetta: i nostri diritti. E noi lotteremo ancora!
Per i permessi di soggiorno ai truffati della sanatoria del 2009.
Per non dover più aspettare mesi o anni per avere risposte sulle nostre pratiche legate al permesso di soggiorno. Per non dover pagare noi (con i continui aumenti delle tasse per il rilascio e il rinnovo dei documenti) il costo della crisi provocata dalle banche.
Perchè siamo stufi della continua minaccia di toglierci il permesso: se perdiamo il lavoro, se non ci danno la residenza, se non superiamo i test di lingua, e da marzo se non saremo abbastanza “bravi” (con l'introduzione del permesso a punti). Per dire basta alla legge Bossi-fini, al razzismo e allo sfruttamento.
SABATO 28 GENNAIO 2012 - alle ore 10.30
PRESIDIO davanti alla Prefettura di Piazza Duomo
Partecipate tutti e tutte
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